News Notizie Italia Wall Street accesa dall’ondata di fusioni

Wall Street accesa dall’ondata di fusioni

Pubblicato 27 Giugno 2006 Aggiornato 19 Luglio 2022 13:40
Aria fresca su Wall Street. I buoni dati sulle vendite di case nuove (+4,6% a maggio) e l'intensificarsi del processo di consolidamento hanno, almeno temporaneamente, allontanato i timori sull'inflazione e sulle prossime mosse della Fed, per alcuni addirittura pronta ad alzare i tassi di 50 punti base. Il Dow Jones ha così guadagnato in chiusura lo 0,51% a 11.045,28 punti. Lievemente inferiore il rialzo dello St & Poor 500, nell'ordine dello 0,49% a 1.250,56 punti. Sull'onda dell'entusiasmo scatenato dall'accordo tra Mittal e Arcelor, la seduta è stata inaugurata dalla maxi fusione da 40 miliardi di dollari tra Phelps Dodge (-8,10% a 76 dollari) e le canadesi Inco (+10,21% a 64,21 dollari) e Falconbridge (+5,07% a 51,80 dollari), operazione che darà vita al leader mondiale del settore minerario. Ad animare la giornata anche l'operazione da 16,6 miliardi di dollari con la quale la Johnson&Johnson (-0,05% a 60,21 dollari) ha messo le mani sulla "consumer health division" della Pfizer (+1,63% a 23,01 dollari).