News Certificates Vorvel: continua la forte crescita nel I trimestre con scambi già pari a circa il 60% di quelli dell’intero 2022

Vorvel: continua la forte crescita nel I trimestre con scambi già pari a circa il 60% di quelli dell’intero 2022

21 Aprile 2023 09:30

Vorvel continua nel primo trimestre del 2023 il percorso di forte crescita che aveva già caratterizzato il 2022, anno in cui il numero di scambi era già cresciuto del 102% rispetto all’esercizio precedente. Nel primo trimestre, infatti, Vorvel ha registrato scambi pari a circa il 60% di quelli eseguiti nell’intero 2022. I controvalori scambiati sono stati pari a circa 4,5 miliardi di euro da circa 7,5 miliardi nell’intero 2022, mentre i contratti eseguiti sono stati circa 202.000 a fronte di 338.000 nello scorso anno.

Rispetto al trimestre precedente, il migliore del 2022, la crescita è risultata pari a circa il +98% in termini di controvalori e +67% in termini di numero di contratti. La crescita nei tre mesi ha interessato tutte le asset class negoziate, con un’incidenza maggiore sull’obbligazionario che ha registrato un incremento superiore al 120% rispetto al trimestre precedente. Il Segmento Equity Auction è stato interessato da un +73% trim/trim dei controvalori negoziati.

I prodotti di punta

Gli ambiti di eccellenza sono costituiti dai turbo certificates e dai titoli di Stato italiani con una scadenza pari o inferiore ai 10 anni. Un raffronto tra le statistiche di Vorvel e quelle di Borsa Italiana evidenzia che:

  • sui turbo certificates, grazie al contributo di FinecoBank, da novembre 2022 a marzo 2023 Vorvel è stato leader di mercato per numero di scambi a livello italiano, con una quota superiore al 50%;
  • grazie all’apporto dei Market maker Banca Sella Holding, Iccrea Banca e Banca Akros (Gruppo Banco BPM) e alla liquidità generata soprattutto sui titoli di Stato Italiani con una scadenza pari o inferiore ai 10 anni, Vorvel ha fatto registrare nel mese di marzo una quota di mercato superiore al 7% sia in termini di numero di contratti che di controvalori scambiati sull’insieme dei titoli di Stato italiani, al netto degli scambi sul BTP Italia in collocamento.

Le novità

Tra le novità di spicco del primo trimestre, si segnalano l’attivazione di Banca Akros e Banco BPM come emittenti di certificati di investimento, il lancio da parte di FinecoBank di certificati a leva fissa, l’attivazione di Banca Sella Holding come broker su Vorvel Certificates e di Banco Desio come emittente e Market maker (Specialist) sulle proprie obbligazioni bancarie. Riguardo ai certificati, si segnala inoltre che negli orari di negoziazione diversi da quelli tradizionali, offerti in Italia solo da Vorvel, si sono concentrati scambi per quote superiori al 32%, con una punta del 48% nel mese di marzo.

Il commento di Stefano Cuccia

Stefano Cuccia, Direttore Generale di Vorvel SIM, commenta: “Il nostro obiettivo è crescere su tutte le asset class negoziate, migliorando sempre più la qualità del nostro servizio. I certificati e l’obbligazionario sono i nostri due core business: in particolare sui primi stiamo sempre più allargando la nostra presenza, grazie all’ampliamento delle tipologie di prodotti negoziati e all’incremento del numero di operatori. Contiamo di avere ingressi importanti anche nei prossimi mesi. I volumi registrati sull’obbligazionario, in particolare sui titoli di Stato italiani a breve e media scadenza, hanno raggiunto dimensioni molto rilevanti e siamo convinti che riusciranno ad attrarre ulteriore interesse da parte degli investitori italiani”.