Vodafone guarda ancora con interesse all’Africa
Vodafone guarda con rinnovato interesse al Continente africano. Dopo essersi spinto nel novembre del 2005 in Egitto e in Kenya, il colosso della telefonia britannico ha deciso di ritornare in Africa e allargare i suoi orizzonti mettendo le mani su Vodacom, il più importante operatore di telefonia mobile sudafricano. Secondo indiscrezioni Vodafone avrebbe messo sul piatto un’offerta pari a 75 miliardi di rand (circa 5 miliardi di sterline).
Una decisione che non coglie nessuno di sorpresa, visto che Vodafone detiene già il 50% di Vodacom e ha già avviato le trattative con Telkom per ottenere la quota restante. Voci che circolano da tempo, e che si sono fatte insistenti da quando Arun Sarin, amministratore delegato del gruppo londinese, ha espresso la volontà di controllare al 100% Vodacom. Un interesse che può essere spiegato con l’espansione territoriale della società che in Africa, oltre a essere presente in Sudafrica, ha una forte presenza anche in Congo, Mozambico e Tanzania.
Insomma, Vodafone non ha fatto mistero che la strada da percorre in questo momento, in cui i mercati occidentali sono maturi, è la crescita per linee esterne in Paesi Emergenti, come l’Africa, l’Europa orientale e l’Asia.
Ma la chiusura dell’affare non è così facile. Secondo voci vicine al gruppo africano, un grosso punto di domanda aleggia ed è relativo al prezzo. Telkom avrebbe infatti già detto no a una prima offerta di Vodafone. E in parallelo, si fa anche strada un nuovo possibile e agguerrito acquirente: Mtn, numero due della telefonia mobile e acerrimo rivale di Vodacom. Intanto, sulla chiusura del deal le bocche rimangono cucite. Telkom ha infatti dichiarato che nessuna decisione è stata ancora presa.
Conosciamo meglio Vodacom dal punto di vista finanziario. Lo scorso 19 luglio il gruppo africano ha svelato i suoi conti trimestrali (marzo-giugno). Risultati che sono stati archiviati con un record di clienti pari a 32,4 milioni in Africa, mettendo a segno una crescita del 7,5% nei tre mesi a partire dal 31 marzo 2007. Anno su anno il fatturato del trimestre, chiuso al 30 giugno 2007, è aumentato del 18,6%.