In vista elezioni Ray Dalio triplica puntate short contro Piazza Affari a $3 miliardi. Ma su questi titoli sta perdendo scommessa
L’hedge fund più grande al mondo, Bridgewater Associates di Ray Dalio, triplica la sua scommessa ribassista contro l’Italia, fino a $3 miliardi. E’ quanto riporta un articolo di Bloomberg, facendo riferimento alla decisione del fondo di aumentare le sue puntate short contro diversi titoli di aziende quotate a Piazza Affari, nel corso degli ultimi tre mesi. Il motivo è chiaro: l’incertezza legata alle elezioni politiche italiane, ormai imminenti, in calendario il prossimo 4 marzo.
Nel mirino, soprattutto le società attive nel settore finanziario, come emerge dai dati che sono stati compilati da Bloomberg: ben 18 gruppi sono target delle scommesse ribassiste, che ammontano appunto a $3 miliardi, rispetto agli $1,1 miliardi delle posizioni short accumulate contro Piazza Affari a ottobre.
In generale, le puntate al ribasso contro le aziende europee ammontano a $3,3 miliardi, e interessano 20 società. Il che significa che Ray Dalio scommette in Europa soprattutto contro l’Italia.
Non importa che, come risulta anche dall’analisi di Deutsche Bank, che ha fatto il punto sugli asset di inizio anno, che proprio i BTP e il Ftse Mib risultino tra le performance migliori del 2018 e che sempre il Ftse Mib abbia riportato il guadagno più forte tra i listini azionari dei principali paesi europei, nel mese di gennaio.
Del fatto che Ray Dalio avesse deciso di incrementare le scommesse short contro alcuni titoli su cui aveva già aperto posizioni nette corte, era emerso dalle stesse comunicazioni recenti della Consob.
Le novità degli ultimi giorni riguardano soprattutto la posizione accumulata contro Atlantia, lo scorso martedì, e l’aumento delle scommesse short contro Intesa SanPaolo.
In quest’ultimo caso la posizione netta accumulata contro la banca italiana è salita dallo 0,8% fino all’1% del capitale; nel mirino anche soprattutto Enel e Eni, con una puntata short pari allo 0,9%, mentre UniCredit, Bper e Banco BPM sono shortate per lo 0,7% del capitale; posizione netta corta dello 0,7% anche contro Prysmian, mentre le puntate sono dello 0,6% del capitale contro Ubi Banca, Azimut e Generali.
Il grafico di Bloomberg è indicativo anche perché mostra il modo in cui i titoli stanno reagendo alle puntate short.
Emerge che 13 dei 20 titoli oggetto delle puntate short sono saliti, il che significa che Ray Dalio ha perso su di questi la sua scommessa (la tabella, si ricorda, comprende anche alcuni titoli europei, ma 18 in tutto sono i target italiani del fondo).
Sicuramente, e questo è un punto a favore di Carlo Messina, AD di Intesa SanPaolo, Bridgewater sta perdendo la scommessa contro Intesa SanPaolo, il cui titolo è salito negli ultimi tre mesi di oltre il 10%.
Dalio sta perdendo anche su FinecoBank, Ubi Banca, Bper Banca, Mediobanca, Banco BPM, UniCredit. Mentre, tra quelle che si stanno confermando vincenti, c’è soprattutto quella contro Leonardo, visto che il titolo – come emerge dal grafico – ha perso negli ultimi tre mesi il 35% circa.
A metà ottobre, Messina aveva infatti predetto che l’hedge fund numero uno al mondo avrebbe perso la sua scommessa contro l’Italia: in realtà, su alcuni titoli Dalio sta vincendo, ma su Intesa SanPaolo sta perdendo sicuramente.