View Piazza Affari: possibile un fly to quality in ultime settimane del 2021. Azimut e STM tra i titoli da monitorare oggi

I mercati sono pronti a affrontare le ultime sette settimane dell’anno forti dei rialzi consistenti che hanno caratterizzato il 2021. Da inizio anno il Ftse Mib segna un progresso del 24,5% segnalandosi tra i migliori indici azionari globali in questo 2021 insieme all’S&P 500 (+26%), decisamente meglio rispetto al DAX che segna ‘solo’ +17% YTD.

Un anno decisamente improntato al rialzo il cui saldo positivo si è decisamente rimpinguato tra ottobre e inizio novembre (lo Stoxx 600 ha archiviato la sua sesta settimana consecutiva di rialzi) nonostante il crescere delle pressioni inflattive che potrebbero indurre le banche centrali ad anticipare i tempi sul fronte rialzo tassi.

“Data la configurazione tecnica di ipercomprato non si possono però escludere temporanee prese di profitto a breve“, asseriscono oggi gli esperti di MPS Capital Services.

Oggi deboli i listini cinesi (Hong Kong inclusa) penalizzati dalla debolezza dei titoli immobiliari, nonostante il supporto di liquidità della Banca centrale. Positivo il Giappone che ha ignorato il riscontro debole dal PIL in attesa del piano di stimolo del governo.

Dopo la violenta salita di ottobre e inizio novembre i mercati stanno consolidando cercando nuovi temi a cui appigliarsi per salire. “La peculiarità di questo periodo è che gli operatori tendono a ignorare le notizie negative (Inflazione, Pandemia, Crisi immobiliare cinese ecc) e invece enfatizzare le good news”, asserisce Pietro Di Lorenzo, trader professionista e fondatore di SOSTrader, che per le ultime settimane del 2021 si attende un “Fly to quality” ovvero una rialzo più selettivo e delle prese di profitto sui titoli che hanno beneficiato solo del sentiment di mercato.

Piazza Affari tenta nuovo allungo

Oggi Piazza Affari si muove sopra la parità. L’indice Ftse Mib sale dello 0,23% a 27.796 punti.  Oggi focus sull’audizione del presidente della Banca centrale europea, Christine Lagarde, alla commissione per i problemi economici e monetari del Parlamento europeo. In settimana, da monitorare le vendite al dettaglio negli Stati Uniti, in uscita domani, che potrebbe aiutare a valutare il possibile impatto del calo della fiducia dei consumatori, scesa ai minimi da dieci anni, mentre rimangono alte le preoccupazioni sui prezzi.

Tra le singole storie di Piazza Affari, si segnala Saipem (+0,89% a 1,982 euro) che si è aggiudicata due nuovi contratti offshore per attività di trasporto e installazione (T&I) per un totale complessivo di oltre 600 milioni di dollari.

In buon rialzo Azimut (+1,8% a 26,97 euro) che aggiorna ancora i massimi a sei anni. Acquisti convinti anche su Atlantia (+1,13%) dopo che l’Antitrust della Commissione Europea ha autorizzato l’operazione di cessione dell’intera partecipazione detenuta da Atlantia in ASPI.

In affanno invece Nexi che cede l’1,4 per cento. Male anche Ferrari (-0,57%) e Italgas (-0,4%).

I titoli da seguire oggi

Tra i titoli interessanti da monitorare oggi SOSTrader segnala:

INTERPUMP dopo una violenta discesa (-8,88% nelle ultime 5 sedute) riconosce il supporto in area 60€ disegnando una Doji Candle. L’interruzione della serie di massimi giornalieri (con il superamento di 62.15€) potrebbe richiamare gli acquirenti.

PRYSMIAN disegna un Engulfing che eclissa il corpo delle 7 candele precedenti, riportandosi a contatto con la resistenza chiave in area 34,15€. Una chiusura superiore a questo livello, fornirà un solido segnale di continuazione rialzista.

AZIMUT fornisce un solido segnale di continuazione rialzista superando di slancio la resistenza in area 26€. Attendiamo un veloce pull back che ci consentirà di individuare un punto di ingresso a più basso rischio.

STM mostra grande forza relativa rimanendo ancorata ai massimi. Il superamento del livello psicologico rappresentato dai 45€ potrebbe calamitare nuovi acquirenti.

GVS dopo aver perso il 18% nelle ultime 2 sedute mostra timidi segnali di reazione disegnando un hammer. Possibile un tentativo di rimbalzo da questi livelli.

Monitoriamo UNIEURO in quanto non è mai stata così shortata. In particolare (come è evidente dal grafico elaborato con Big Short Hunter) il 3,1% del capitale viene venduto allo scoperto da 2 investitori: Voleon Capital Management (1.81%) e Marshall Wace LLP (1,29%).