(VIDEONEWS) Referendum Scozia: netta vittoria del NO, semaforo verde per il Regno Unito e i mercati
Dopo settimane di indecisione, finalmente è giunto il verdetto del referendum in Scozia: il fronte del No all’indipendenza ha avuto la meglio su quello dei Sì. Il referendum che rischiava di spaccare il Regno Unito ha avuto un risultato netto: il 55,3% dei votanti ha scelto di rimanere uniti, il 44,7% degli indipendentisti.
Il risultato ha dunque infranto il sogno di Alex Salmond, leader indipendentista che ha trascinato la Scozia alle soglie di una decisione storica. David Cameron, primo ministro inglese, ha accolto con favore l’esito del voto. “Accetto il verdetto del popolo e invito tutti gli scozzesi a fare altrettanto”, ha dichiarato l’inquilino di Downing Street.
Il referendum scozzese ha avuto riflessi significativi nelle ultime settimane anche sui mercati finanziari internazionali, con la volatilità che ha attanagliato in particolar modo le quotazioni delle sterlina. Gli investitori internazionali temevano in particolar modo la vittoria degli indipendentisti e gli effetti negativi sull’economia scozzese ed inglese. Ora il quadro appare più solido e infatti i mercati hanno festeggiato la vittoria del No con un pronto recupero delle quotazioni della sterlina nei confronti dell’euro e con un’apertura in gap rialzista per il FTSE 100, il principale paniere della Borsa di Londra.
Per capire i risvolti che potrebbe avere l’esito del referendum sui mercati, Brown Editore ha contattato Carlo Alberto De Casa, analista senior di ActivTrades con base a Londra. Nel corso della video intervista l’esperto ha riportato il sentiment che si respira nella City, con il principale centro finanziario europeo che ha tirato un sospiro di sollievo. Buona visione.