Notizie Notizie Italia Per i vertici Intesa solo voci infondate su Commerzbank – PRIMA NOTA

Per i vertici Intesa solo voci infondate su Commerzbank – PRIMA NOTA

22 Ottobre 2007 07:00

“Non siamo interessati a Commerzbank”. Lo hanno detto nella notte tra il 20 e il 21 scorso il presidente di Intesa Sanpaolo, Giovanni Bazoli, e il presidente del comitato di sorveglianza dello stesso istituto, Enrico Salza.


 


Le indiscrezioni circolanti da alcune settimane che vorrebbero la banca milanese aver già contattato la controparte tedesca sono state bollate da Bazoli come “voci infondate”. Le dichiarazioni sono state riferite nel fine settimana ai giornalisti presenti a New York dove Salza e Bazoli hanno partecipato agli Annual meetings del Fondo monetario.


 


Intanto su suolo italiano potrebbe smuoversi un altro fronte di interesse per Intesa. Banca d’Italia ha posto infatti in consultazione un documento in cui vengono impartiti gli indirizzi di vigilanza ai quali gli istituti di credito si devono attenere. Le principali novità riguardano il sistema dualistico.


 


Le nuove norme di corporate governance disegnate da Banca d’Italia dettano infatti il principio della separazione tra gestione e controllo. Una regola che potrebbe voler dire incompatibilità per la candidatura di Cesare Geronzi, già vicepresidente di Unicredit, alla vicepresidenza di Generali, di cui Unicredit detiene direttamente il 4,67% (fonte Consob) e una quota indiretta attraverso Mediobanca, che in Generali ha il 15,669%. Intesa Sanpaolo ha invece in Generali una quota del 2,215 per cento.