News Notizie Italia Veneto Banca: Common equity tier 1 stimato al 9,5% al 30 giugno

Veneto Banca: Common equity tier 1 stimato al 9,5% al 30 giugno

Pubblicato 4 Dicembre 2013 Aggiornato 19 Luglio 2022 14:30
Sulla base delle risultanze della relazione ispettiva di Banca d'Italia e con l'obiettivo di rafforzare patrimonialmente l'istituto, il Cda di Veneto Banca ha avviato l'iter di conversione in azioni del prestito obbligazionario convertibile di 350 milioni di euro. L'impatto sul patrimonio sarà di circa 135 bp di Cet 1.

"Il primo step dell'attività è previsto per febbraio 2014, mese in cui il Cda delibererà formalmente la conversione, dandone annuncio al mercato secondo le modalità previste nel regolamento del prestito", si legge nella nota diffusa dalla società. Il consiglio ha inoltre dato mandato alla banca d'affari Rotschild "per lo scouting sul mercato dei possibili soggetti interessati all'acquisto della partecipazione (pari al 71,388%) detenuta in Banca Intermobiliare". Dall'operazione ci si attende un beneficio patrimoniale di circa 100 bp.

È inoltre in fase di chiusura un'operazione di vendita di non performing loans per circa 250 milioni di euro. "Un Common Equity Tier 1 all'8% è la soglia prevista da Basilea 3 e da Banca d'Italia per avere le carte in regola in vista della vigilanza unica - sottolinea l'Amministratore delegato Vincenzo Consoli- Il nostro obiettivo è andare oltre: il cda ha fissato nel 9,5% il target da raggiungere entro il 30 giugno del 2014, cosa che ci metterà in linea, anche in prospettiva, con i valori di benchmark definiti dalla Bce".