Veneto Banca: arriva ok Consob a prospetto aumento capitale, Messina sicuro che controllo andrà ad Atlante
Tutto pronto per il delicato aumento di capitale da 1 miliardo di euro di Veneto Banca. La Consob ha approvato la pubblicazione del prospetto informativo legato all’aumento di capitale che partirà domani per concludersi a fine mese. All’esito della ricapitalizzazione è legato il possibile approdo in Borsa dell’istituto veneto. Ieri sera era arrivato il via libera di Borsa Italiana all’ammissione a quotazione a Piazza Affari delle azioni ordinarie Veneto Banca a patto che a patto che sia raggiunto un livello di flottante sufficiente per garantire la liquidità del titolo.
Messina categorico: esito è scontato, maggioranza andrà a fondo Atlante
L’operazione sembra destinata a concludersi con la maggioranza del capitale che finirà in mano al fondo Atlante. Ne è convinto anche Carlo Messina, ceo di Intesa Sanpaolo, banca capofila del consorzio di garanzia dell’aumento di capitale e che ha siglato con il fondo Atlante un accordo di sub-underwriting condizionato al raggiungimento del 50,1%. Il numero uno di Intesa Sanpaolo ritiene infatti che l’esito della ricapitalizzazione è certo con i grandi soci di Veneto Banca che non riusciranno a raggiungere la maggioranza del capitale e quindi al Fondo Atlante andrà il controllo della banca. Sul raggiungimento o meno del flottante minimo per la quotazione, Messina ha invece detto che ci sono possibilità concrete che venga raggiunto.
In base all’accordo di sub-garanzia firmato con Quaestio Sgr (che gestisce il fondo Atlante), le azioni non sottoscritte saranno sottoscritte dal Fondo Atlante a un prezzo non superiore al valore minimo della forchetta, vale a dire a 0,1 euro/azione.
I dettagli dell’aumento di capitale, forchetta prezzo tra 0,1 e 0,5 euro
L’offerta globale ha ad oggetto le azioni Veneto Banca prive di valore nominale rivenienti dall’aumento di capitale per un miliardo di euro deliberato dal Consiglio di Amministrazione dell’istituto veneto in data 30 maggio. L”intervallo di valorizzazione è stato determinato lo scorso 31 marzo dal cda di Veneto Banca in un intervallo compreso tra un minimo di 0,10 euro e un massimo di 0,50 euro per ciascuna azione di nuova emissione. Il prezzo di sottoscrizione delle nuove azioni sarà fissato al termine dell’Offerta Globale. Le nuove azioni saranno offerte in opzione agli azionisti in proporzione al numero di azioni da ciascuno possedute.
Gli attuali azionisti di Veneto Banca avranno diritto a sottoscrivere per ogni azione detenuta un numero di Nuove Azioni compreso tra 16 Nuove Azioni (calcolato in base al prezzo massimo) e 81 nuove azioni (calcolato in base al prezzo minimo). Il rapporto di sottoscrizione definitivo sarà fissato a seguito della determinazione del prezzo di offerta.
Gli attuali azionisti di Veneto Banca avranno diritto a sottoscrivere per ogni azione detenuta un numero di Nuove Azioni compreso tra 16 Nuove Azioni (calcolato in base al prezzo massimo) e 81 nuove azioni (calcolato in base al prezzo minimo). Il rapporto di sottoscrizione definitivo sarà fissato a seguito della determinazione del prezzo di offerta.