FCA: Ubs vede bene matrimonio con Peugeot, grande potenziale di salita per il titolo
Ubs benedice un eventuale matrimonio tra FCA e PSA Peugeot Citroen. “Le due case automobilistiche si completano bene a vicenda in termini di combinazione geografica e una fusione dovrebbe offrire sinergie significative“, commentano gli analisti della banca svizzera. Il Ceo di Fiat Chrysler, Sergio Marchionne, ha sempre espresso la sua preferenza verso altri gruppi auto come General Motors e Volkswagen rispetto alla compagnia francese, ma un merger tra il Lingotto e FCA farebbe nascere il quinto player globale dell’auto (numero 2 in Europa e 1 in America Latina).
Proprio in Sud America, e in particolare in Brasile, FCA continua a soffrire. A maggio il mercato auto carioca, che rappresenta poco meno del 10% dei volumi del Lingotto, ha mostrato un calo delle immatricolazioni pari al 21%. FCA ha sottoperformato il mercato brasiliano registrando una contrazione delle vendite pari al 34 per cento.
“Un’eventuale fusione potrebbe generare sinergie annue tra 2,3 e 5,3 miliardi di euro (1,9-4,1 miliardi in caso di una semplice alleanza), che equivalgono al 25-60% dell’Ebit combinato previsto per il 2017″, scrivono gli analisti secondo cui il merger potrebbe avere un impatto significativo sul titolo FCA (da 2,9 a 8 euro per azione), implicando un potenziale di upside del 45-130%.
Le valutazioni di Ubs si basano su un’acquisizione metà in contanti e metà in azioni di PSA da parte di FCA ad un premio del 20% rispetto agli attuali prezzi di Borsa del gruppo francese.