Veneto Banca: arrestato ex Ad Vincenzo Consoli, ostacolo a organi vigilanza e aggiotaggio
Vincenzo Consoli, l’ex amministratore delegato di Veneto Banca, è stato arrestato questa mattina dalla Guardia di Finanza. I reati contestati all’ex numero uno della popolare veneta sono ostacolo all’esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza e aggiotaggio. L’ordinanza è stata emessa dalla procura di Roma e per Vincenzo Consoli sono stati disposti gli arresti domiciliari. Il periodo al centro dell’indagine riguarda il biennio 2013-2014.
La Guardia di Finanza ha compiuto anche diverse perquisizioni e ha compiuto un sequestro preventivo per circa 45 milioni di euro a persone legate all’istituto di credito. A fine giugno l’aumento di capitale di Veneto Banca, come prima quello della Popolare Vicenza, aveva registrato un clamoroso flop e si era chiuso con l’ingresso nel capitale da parte del fondo Atlante con una quota del 97,64 per cento.