Italia: rallenta il mercato dell’auto. Per il 2015 stimato un +15%
Dopo diciassette incrementi a due cifre, a luglio le immatricolazioni di auto in Italia hanno segnato il ventiseiesimo incremento consecutivo segnando un +2,9% annuo a 136.275 veicoli. Nei primi sette mesi il dato cumulato dei evidenzia un +17,1% con 1.179.068 vetture vendute rispetto alle 1.006.867 del gennaio-luglio 2015.
Ancora una volta, Fiat Chrysler Automobiles ha battuto il mercato. Il mese scorso, con oltre 39.200 immatricolazioni, FCA ha incrementato le vendite del 4,8 per cento portando la quota di mercato al 28,8 per cento, +0,5 punti percentuali. “Anche in luglio -riporta la nota diffusa dalla casa automobilistica- i modelli FCA hanno dominato le classifiche di vendita, con 6 vetture tra le top ten e ben 8 tra le prime 12 vetture più vendute in Italia: Panda, Ypsilon, Punto (ai primi tre posti assoluti), 500L, Tipo, 500X, 500 e Renegade”.
Operatori: esaurita la spinta determinata dalle promozioni
“Ce lo aspettavamo – ha detto Massimo Nordio, Presidente dell’UNRAE, l’Associazione delle Case automobilistiche estere – considerati i primi 5 mesi nei quali il mercato si è sviluppato prevalentemente per le poderose campagne promozionali delle Case con le proprie Reti, che ovviamente non potevano protrarsi a lungo”.
“Luglio conferma la frenata iniziata a giugno e apre il secondo semestre con una crescita più contenuta”, riporta una nota di Federauto, la Federazione che riunisce i Concessionari di auto. “Dopo il primo semestre a +19,1%, di cui giugno al +11,9%, luglio con il suo +2,9% conferma il trend di contenimento della crescita. Secondo la nostra analisi non hanno influito i due giorni lavorativi in meno, compensati dalle consuete manovre correttive last minute, […] sembra infatti essersi esaurita la spinta determinata dalle promozioni lanciate in particolare nel primo trimestre“, ha detto il presidente di Federauto, Filippo Pavan Bernacchi.
“Alla luce dei risultati di luglio, Federauto ritiene probabile un secondo semestre caratterizzato da un tasso di crescita inferiore rispetto a quello registrato nel primo”. Il consuntivo annuo è stimato in 1.811.000 vetture targate, ovvero il +15% rispetto al 2015.