Notizie Notizie Italia Vendite al dettaglio tornano a salire nel 2015, ma rispetto al 2012 il saldo è -10%

Vendite al dettaglio tornano a salire nel 2015, ma rispetto al 2012 il saldo è -10%

25 Febbraio 2016 11:03
Torna il segno più per le vendite al dettaglio. Il 2015 si è chiuso con un incremento dopo 4 anni consecutivi di cali degli acquisti da parte degli italiani. Lo scorso anno il valore delle vendite segna, dopo 4 anni consecutivi di diminuzioni, un aumento dello 0,7% sull’anno precedente. 
I dati diffusi dall’Istat evidenziano però a dicembre in calo le vendite al dettaglio nell’ordine dello 0,1% rispetto a novembre 2015. Nella media del trimestre ottobre-dicembre 2015, il valore delle vendite registra una variazione negativa dello 0,2% rispetto al trimestre precedente. L’indice grezzo del valore del totale delle vendite aumenta dello 0,6% rispetto a dicembre 2014. Il valore delle vendite mostra variazioni positive sia per i prodotti alimentari sia per i prodotti non alimentari (rispettivamente +1,3% e +0,5%).
Dal 2012 consumi giù del 10% 
Federconsumatori e Adusbef, alla luce dei riscontri arrivati oggi, hanno evidenziato come dal 2012 al 2015 la contrazione della domanda interna ha registrato una contrazione del 10%. Tale percentuale equivale a una diminuzione di 75,5 miliardi di euro di spesa complessiva delle famiglie. “Da tale dato emerge come, nonostante l’accenno di miglioramento registrato nell’ultimo anno, si tratta ancora di un dato marginale rispetto alla caduta avvenuta negli scorsi anni”, sottolineano le due associazioni dei consumatori.
Fiducia consumatori in calo a febbraio 
Oggi sono arrivati anche i dati Istat sulla fiducia di consumatori e imprese. Le indicazioni sono contrastanti con l‘indice del clima di fiducia dei consumatori calato a 114,5 a febbraio rispetto ai 118,6 del mese precedente. “Nonostante la flessione, l’indice si mantiene sui livelli elevati registrati negli ultimi mesi”, sottolinea l’Istat nella nota odierna. Per quanto riguarda, invece, le imprese, l’indice composito del clima di fiducia è migliorato, attestandosi a 103,1 dai precedenti 101,4. Progressi nella fiducia delle costruzioni e del commercio al dettaglio, mentre ha segnato un calo l’indice relativo alle imprese manifatturiere.