Notizie Notizie Italia Vegas sempre più accerchiato, vice ministro Zanetti chiede dimissioni: ha perso credibilità

Vegas sempre più accerchiato, vice ministro Zanetti chiede dimissioni: ha perso credibilità

10 Giugno 2016 07:58
Si allarga il fronte contro l’attuale numero uno della Consob, Giusepe Vegas. Dopo la puntata di Report di domenica scorsa con Milena Gabbanelli che ha chiesto le dimissioni di Vegas, sono state numerose le prese di posizione a favore di un cambio al vertice dell’organismo di vigilanza, in particolare le associazioni dei consumatori che già da tempo attaccano la Consob per la mancata tutela dei risparmiatori nei casi Banca Marche, Banca Etruria, CariFerrara e CariChieti. 

Zanetti: ormai Vegas ha perso credibilità 

Una netta presa di posizione è arrivata dal vice ministro dell’Economia, Enrico Zanetti, che ha chiesto un più efficace sistema di tutela dei risparmiatori e un passo indietro da parte del presidente Vegas. “Ormai si è determinata una perdita di credibilità del  presidente, non dell’istituzione, a seguito delle dichiarazioni dello stesso Vegas”, sottolinea Zanetti intervistato dal Corriere della Sera, riferendosi non alla polemica susseguente alla trasmissione Report, ma alle parole di un mese fa di Vegas, quando affermò che i prospetti da un lato erano perfettamente in grado di informare i risparmiatori sui rischi, ma al tempo stesso erano troppo lunghi e complicati per poter essere adeguatamente compresi. “E’ passato un mese – sottolinea Zanetti- e a questo punto la situazione può solo peggiorare. Per questo mi aspetto un passo indietro da Vegas”.
Secondo Zanetti servono prospetti adeguati non in astratto rispetto alle informazioni tecniche da dare, ma in concreto rispetto ai destinatari degli stessi prospetti. Il viceministro sollecita la Consob a ragionare insieme al Governo e alle altre autorità di vigilanza su un più efficace sistema di tutela dei risparmiatori con l’obiettivo di rendere il “sistema dei controlli più organico e sistematico e con una prevalenza delle verifiche ispettive, mentre oggi dominano i controlli burocratici”. 
Secondo quanto ricostruito dalla trasmissione Report il presidente della Consob avrebbe chiesto di eliminare gli scenari probabilistici, ossia l’indicazione sintetica delle probabilità di guadagnare o perdere su un titolo, nei prospetti delle obbligazioni bancarie. 

Vegas si è difeso affermando che la Consob non ha mai abrogato l’obbligo di inserire gli scenari probabilistici nei prospetti delle obbligazioni bancarie per il fatto che l’obbligo di introdurre tali scenari nei prospetti non è mai stato introdotto, né a livello nazionale né a livello europeo.