News ETF VanEck quota un nuovo ETF sul petrolio

VanEck quota un nuovo ETF sul petrolio

29 Maggio 2023 14:10

La società di gestione VanEck ha quotato il VanEck Oil Services UCITS ETF, una nuova soluzione che offre la possibilità di investire nelle principali società del settore dell’estrazione petrolifera quotate negli Stati Uniti.

Più nello specifico, l’ETF replica l’indice MarketVector US Listed Oil Services 10% Capped Index, che include le 25 principali società del settore quotate negli Stati Uniti e caratterizzate dalla maggior liquidità.
L’indice prevede una ponderazione delle singole azioni nel portafoglio in modo che nessuna società rappresenti più del dieci per cento del valore totale del fondo. Inoltre, con un approccio pure-play, l’ETF mira a investire in società che generano la maggior parte dei propri ricavi nel settore dell’estrazione petrolifera o che forniscono attrezzature o servizi a tale scopo.

Con le tensioni geopolitiche sulle prime pagine di tutti i giornali, il petrolio è tornato a essere un tema di importanza critica per la maggior parte dei Paesi del mondo. Nel corso del conflitto tra Russia e Ucraina, ad esempio, le forniture energetiche sono state utilizzate come leva politica”, spiega Martijn Rozemuller, CEO di VanEck Europe. “Di conseguenza, in molti Paesi i combustibili fossili sono diventati una questione di sicurezza nazionale e l’importanza di un approvvigionamento sicuro e dell’indipendenza energetica è diventata evidente. A causa dell’aumento dei prezzi delle materie prime e della scarsità delle forniture, gli investimenti nei combustibili fossili stanno tornando in auge. Diversi Paesi hanno riconsiderato il proprio mix energetico, rimettendo l’accento sui combustibili fossili tradizionali”.

Gli obiettivi dell’Accordo di Parigi comporteranno un cambiamento fondamentale nel settore energetico, ma i combustibili fossili tradizionali come il petrolio possono contribuire alla transizione graduale verso un’economia a zero emissioni in questo contesto. “Le energie rinnovabili sono attualmente ancora costose e di difficile accesso. L’energia solare, l’energia eolica e l’idrogeno rappresentano attualmente circa il 5% del consumo energetico totale, mentre il petrolio rappresenta circa il 30%“, afferma Rozemuller.

L’Oil Services UCITS ETF di VanEck offre agli investitori l’accesso a questo settore industriale. Grazie alla loro bassa correlazione con il mercato azionario e all’elevata correlazione con l’andamento del prezzo del petrolio, le azioni delle società del settore petrolifero offrono una buona opportunità di diversificazione del portafoglio.