Utilities, il perché di una crescita che potrebbe andare avanti tutto l’anno
Il settore utility è stato tra i migliori performer dell’ultimo anno con quasi +42% di saldo a 12 mesi del Ftse Italia All Share Utilities. Un rally prepotente dettato in primo luogo dai tassi ai minimi storici che rappresentano un deciso vantaggio per le società del settore.
“Sono due i motivi che hanno sostenuto questo rally“, ci spiega Matteo Battaglia di Intermonte durante Borsa In Diretta. “Da un lato i tassi bassi, dato che le utility sono tra i settori più indebitati con un rapporto debito netto su Ebitda tra i più alti perché devono investire nelle reti e in attività di generazione di energia. Dall’altra parte le banche danno molto facilmente i finanziamenti dato che il settore utility è tra i meno ciclici. Inoltre, le utility sono il settore tra i più eleggibili come ESG, settori che possono portare alla trasformazione sostenibile e green più velocemente di altri”. Questa crescita è solo di breve o potrà durare nel tempo? “Il prezzo oggi è abbastanza elevato – prosegue Battaglia – ma se facciamo un confronto energetici contro petroliferi, questo trend continuerà per tutto l’anno, con le utilities che corrono e petroliferi che scendono“.
ENEL – A proposito di energetici, sempre durante la puntata particolarmente interessante la view di Gabriele Bellelli su Enel: “Si tratta di un energetico che ha un andamento completamente diversa rispetto ad Eni. Enel è sui massimi e ha gli ingredienti per fare bene: ha una buona tendenza al rialzo e un’ottima forza relativa nei confronti del mercato. E’ un titolo a carattere mean reverting e, quindi, conviene a comprarlo sulla debolezza. Un ribasso di 4-5% del titolo rappresenta un’occasione d’acquisto. Non dimentichiamoci che è un titolo non lontanissimo dai massimi storici, circa 7.93, e che oggi quota a cavallo dei 7.70. Considerando che il massimo storico funge da magnete, non sarei stupito andasse a toccare nuovi massimi storici”.
LE ALTRE – Con Bellelli abbiamo visto anche altri titoli del settore:“Il titolo è impostato al rialzo, con una buona forza relativa in area 3.84 diventa interessante per un eventuale acquisto. Stesso discorso per Terna, anch’esso mean reverting, in area 5.80-6 euro si possono implementare strategie rialziste. Saipem è un titolo particolare, ha una congestione di breve periodo incastonata a una congestione di più ampio respiro. E’ un titolo che ha carattere breakout, quindi da comprare sulla forza (o sulla debolezza sullo short)”.
