Usa: raggiunto nella notte l’accordo sul debito, le Borse tirano un sospiro di sollievo
Accordo raggiunto per l’innalzamento del tetto del debito degli Stati Uniti e default scampato. Dopo mesi di trattative e a soli due giorni dalla scadenza, fissata al 2 agosto dal Tesoro, i leader di Camera e Senato hanno trovato un’intesa che evita il default tecnico del Paese dalle conseguenze pesanti non solo per l’economia americana e che risolleva l’umore delle Borse globali, da giorni colpite dalle vendite proprio per l’incertezza sulla questione del debito Usa.
L’intesa è stata annunciata nella tarda serata d’Oltreoceano, a notte fonda in Italia, dal presidente americano, Barack Obama. L’inquilino della Casa Bianca ha fatto sapere che i leader di entrambe le parti nella Camera e nel Senato hanno trovato un accordo per alzare il tetto del debito nazionale di 2,1 mila miliardi di dollari e garantire così al Tesoro risorse fino al 2013. Questa misura sarà accompagnata da una riduzione della spesa di 1.000 miliardi di dollari a cui seguirà un secondo taglio da 1.500 miliardi di dollari per raggiungere risparmi complessivi per 2,5 mila miliardi di dollari nell’arco di dieci anni.
Il piano così formulato, se verrà adottato dal Congresso prima della mezzanotte di martedì, impedirà all’amministrazione americana di dover affrontare un default tecnico. E già i mercati festeggiano dopo i ribassi della scorsa settimana. Le Borse asiatiche si apprestano a chiudere la seduta di oggi in deciso rialzo. La piazza azionaria di Tokyo ha terminato gli scambi con un progresso di oltre 1 punto percentuale.