Usa: quarto trimestre consecutivo di pil in contrazione, non succedeva dalla II G.M.
Flessione inferiore alle attese del pil degli Stati Uniti nel secondo trimestre dell’anno. Di contro è stata rivista al ribasso la lettura del pil relativo ai primi 3 mesi dell’anno. Nel dettaglio il Dipartimento del Commercio Usa ha reso noto che nei tre mesi da aprile a giugno l’economia a stelle e strisce si è contratta dell’1%, flessione meno marcata rispetto al -1,5% stimato in media dal mercato. E’ invece stata rivista da -5,5% a -6,4% la flessione del primo trimestre.
Per l’economia statunitense si tratta del quarto trimestre consecutivo di ribassi. Una serie così lunga non si vedeva dalla Seconda Guerra Mondiale. I segnali di ripresa dell’attività economica arrivati nelle ultime settimane fanno pensare che la recessione negli Usa sia agli sgoccioli con il trimestre in corso che dovrebbe sancire il ritorno a una crescita del pil. Le ultime stime vedono il pil statunitense salire dell’1% nel terzo trimestre (consensus Bloomberg) e dell’1,9% nell’ultimo scorcio dell’anno. Il 2009 dovrebbe chiudersi con pil in contrazione del 2,5%, mentre per il 2010 si stima una crescita economica del 2,1%.
Tra gli altri dati usciti oggi pomeriggio, spicca anche quello dei consumi personali, scesi dell’1,2% nel secondo trimestre rispetto al -0,5% atteso. Il Pce core è invece salito nello stesso periodo del 2% (consensus era +2,3%).