Notizie Notizie Mondo Usa: Obama, più tasse per i ricchi. Wall Street si deprime ma poi chiude sopra la parità

Usa: Obama, più tasse per i ricchi. Wall Street si deprime ma poi chiude sopra la parità

10 Novembre 2012 10:06

A due giorni dalla sua rielezione, il presidente americano Barack Obama ha affrontato lo spinoso discorso del fiscal cliff, la cosiddetta “rupe fiscale” che minaccia l’economia a stelle e strisce. Nel suo primo discorso, tenuto ieri alle 19.00, Obama si è detto disponibile a negoziare ma ha chiesto che non ci siano aumenti di tasse per il ceto medio, anzi dovranno essere i ricchi a dover pagare di più.

Il presidente ha invitato i leader del Congresso alla Casa Bianca la prossima settimana, si presume mercoledì, per discutere del fiscal cliff pregandoli di agire in fretta, perché i cittadini “non tollereranno malfunzionamenti”. L’accordo andrebbe raggiunto entro 52 giorni, ossia nemmeno otto settimane. Un tempo che si restringe se si considerano le festività del Ringraziamento e quelle natalizie.

Obama si è detto flessibile e disponibile a negoziare purchè l’intesa sia “equilibrata”, ossia i tagli di spesa dovranno essere accompagnati da aumenti delle tasse per i più ricchi. Sarebbe dunque indispensabile, secondo il presidente, un aumento del prelievo fiscale su chi guadagna più di 250 mila dollari all’anno. L’idea però avrebbe già fatto storcere il naso ai repubblicani. Il capo della maggioranza repubblica alla Camera, John Boehner, avrebbe infatti ribadito l’esclusione di aumenti delle aliquote fiscale anche per i ricchi.

La reazione del mercato
Proprio mentre il presidente Usa teneva il suo discorso, gli indici di Wall Street hanno iniziato ad arretrare perdendo gli iniziali guadagni. Un ribasso momentaneo, perchè poco dopo, la Borsa di New York è rimbalzata all’insù, chiudendo in positivo. A sostenere gli scambi anche il dato sulla fiducia dei consumatori elaborato dall’Università del Michigan che è salito ai massimi del 2007. L’S&P500 ha così terminato con un progresso dello 0,0,17% a 1379,85 punti, mentre il Nasdaq ha incassato un +0,32% a 2904,87 punti. Sulla parità l’indice Dow Jones che ha mostrato un +0,03% a 12815,39 punti.