Usa: minute Fed, spaccatura su acquisti asset. A giugno si discuterà di una possibile riduzione del QE
Prima le parole accomodanti del governatore della Federal Reserve, Ben Bernanke, che ha assicurato che il quantitative easing non si interromperà a breve. Poi, a qualche ora di distanza, la pubblicazione dei verbali del Fomc, il braccio operativo della Fed, relativi all’incontro del 30 aprile – 1 maggio, che hanno mostrato una spaccatura tra i membri della banca centrale americana sul futuro delle misure di stimolo all’economia. Si è infatti discussa l’ipotesi di ridimensionamento degli acquisti, attualmente pari a 85 miliardi di dollari al mese.
Un dibattito che ha messo di cattivo umore Wall Street che ha chiuso gli scambi in ribasso. A New York l’indice Dow Jones ha fermato le lancette a 15.332,9 punti, registrando una flessione dello 0,36%, mentre l’S&P500 ha mostrato un calo di oltre mezzo punto percentuale a 1.660,37. Giù anche il Nasdaq Composite che ha lasciato sul parterre lo 0,92% a 3.469,86.
Dalle minute del Fomc, diffuse ieri sera, è emersa una spaccatura tra membri della Fed. Vari esponenti sarebbero infatti pronti a ridurre il quantitative easing nel caso di una ripresa sostenuta della prima economia mondiale, una possibilità di cui si discuterà nel prossimo incontro del 18/19 giugno. “Alcuni partecipanti alla riunione hanno espresso la volontà di regolare il flusso di acquisti al ribasso già durante la riunione di giugno, se le informazioni che arriveranno dal fronte economico avranno attestato una crescita sufficientemente solida e sostenuta” recita il comunicato della Fed.
Quanto allo stato di salute dell’economia a stelle e strisce dalle minute del Fomc è emerso che “l’economia si sta espandendo a un ritmo moderato, nonostante alcuni deboli dati diffusi di recente. Le condizioni del mercato del lavoro hanno mostrato un miglioramento costante, anche se il tasso di disoccupazione rimane ancora elevato”. Indicazioni positive anche dai consumi grazie alle migliori condizioni del credito e dal mercato immobiliare che continua a migliorare.
Bernanke: restiamo aperti a tutti gli scenari, ma la Fed non interromperà a breve il QE
Intanto ieri la giornata di Wall Street era iniziata con la tanto attesa audizione al Congresso Usa di Bernanke. In questa occasione il governatore della Fed ha dichiarato che una stretta prematura della politica monetaria, che rimarrà accomodante per il tempo necessario, potrebbe rallentare la ripresa economica. L’istituto centrale di Washington continuerà quindi a comprare asset al ritmo di 85 miliardi di dollari al mese anche se Bernanke ha ribadito che la Fed, come già espresso durante l’ultimo meeting, rimane aperta ad ogni soluzione sul futuro del QE.