Usa: i mercati accolgono bene i dati sull’occupazione, da lunedi focus sulle trimestrali
Aumentano più del previsto a dicembre i salariati non agricoli negli Stati Uniti, e cala la disoccupazione. Sono buone notizie quelle che arrivano dal mercato del lavoro americano, che ha guadagnato 200 mila occupati non agricoli (contro i 120 mila del mese precedente) e 212 mila nel settore privato dai precedenti 140 mila. Meglio delle attese, che erano per 155 mila nuovi posti nel settore non agricolo e 178 mila nel settore privato.
Cala inoltre la disoccupazione americana a dicembre. Il dato mostra un 8,5%, meno dell’8,6% del mese di novembre e meglio anche delle aspettative che si attestavano all’8,7%. Si tratta del livello minimo da circa tre anni. Complessivamente il numero di posti di lavoro creati nel 2011 ammonta a 1,64 milioni di unità, il risultato migliore dal 2006, secondo l’agenzia internazionale Bloomberg. A contribuire al buon risultato, l’aumento nei consumi degli ultimi mesi del 2011 nel quadro di quella che sembra una ritrovata fiducia nella ripresa.
La reazione dei mercati. Da lunedi attenzione alle trimestrali
I mercati hanno reagito bene, con i futures americani su Nasdaq, Dow Jones e S&P500 tutti saliti intorno allo 0,35%. I mercati europei hanno continuato la loro seduta positiva anche dopo la diffusione dei dati, in particolare la borsa di Londra che ora guadagna circa un punto percentuale.
La prossima settimana l’attenzione si sposterà sul mondo corporate: da lunedi comincia infatti la stagione delle trimestrali. Alcoa sarà la prima società sul Dow Jones a diffondere i propri risultati a mercato chiuso. Nel corso della settimana altri colossi comunicheranno i propri conti relativi all’ultimo trimestre 2011: mercoledi 11 gennaio toccherà a Chevron, venerdi 13 a Jp Morgan.