Usa: grande attesa per il discorso di Obama che tenta di riconquistare la fiducia degli elettori
Contrastare la disoccupazione. Con questo chiodo fisso il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, si presenterà domani alle camere riunite del Congresso di Washington, per tenere il tanto atteso discorso sul rilancio dell’economia e del mercato del lavoro Usa, spina nel fianco del Paese. Un discorso fondamentale anche per il futuro dello stesso Obama, che l’anno prossimo punta a ottenere un secondo mandato alla Casa Bianca. Con l’intervento di domani il presidente potrebbe infatti scuotere gli elettori più scettici, dimostrando che Washington sta facendo tutto il possibile e sta percorrendo tutte le strade per combattere la disoccupazione.
Obama: 300 miliardi di dollari per creare nuova occupazione
Stando alle prime anticipazioni fornite dalla Cnn, che cita fonti interne al partito democratico, il primo inquilino della Casa Bianca svelerà un piano da 300 miliardi di dollari per risollevare le sorti del mercato del lavoro dopo le deludenti indicazioni arrivate venerdì. Gli ultimi dati parlano chiaro e non lasciano dubbi sullo stato di salute in cui versa il fronte occupazionale Usa: ad agosto il settore privato statunitense non ha creato nuovi posti attesi posti di lavoro, mettendo a segno la performance peggiore da quasi un anno. E il tasso di disoccupazione non si è scostato dal 9,1%.
Il piano di stimolo, secondo le voci che si rincorrono in queste ore di attesa, dovrebbe essere composto per circa la metà da sgravi fiscali e per la restante parte da investimenti in infrastrutture. Nel pacchetto dovrebbero essere previsti anche gli aiuti diretti alle amministrazioni locali e statali. L’agenzia Bloomberg sottolinea inoltre che “oltre la metà degli stimoli arriverà dai tagli fiscali, che includono un’estensione di due punti percentuali alla riduzione dell’imposta sugli stipendi pagata dai lavoratori, che scade il 31 dicembre, e un nuovo decremento degli oneri fiscali gravanti sui datori di lavoro”.
In attesa del discorso di Obama si sono espressi gli esperti di Ing. “Esiste il rischio che questo annuncio diventi semplicemente uno spettacolo politico – rimarca il broker – con grandi discorsi sui progetti, ma con scarse possibilità di realizzazione effettiva.
Verso le elezioni del 2012: Obama perde consensi
Temi fondamentali per il Paese, ma anche per il futuro di Obama. Il tasso di disoccupazione e la lenta ripresa economica saranno dei punti centrali per la sua rielezione l’anno prossimo. E i sondaggi degli ultimi giorni non sono molto rincuoranti, anzi è il pessimismo a farla da padrona. Un sondaggio condotto dal Wall Street Journal/Nbc News su 1.000 intervistati tra il 27 e il 31 agosto, mostra come solo il 44% degli americani approva l’operato di Mr Obama, mentre il 51% boccia apertamente il suo lavoro, per la prima volta dal suo arrivo alla Casa Bianca. Una percentuale pari a 73% pensa addirittura che Obama abbia imboccato la strada sbagliata. Un pessimismo tale non si vedeva dalla fine del 2008, quando la crisi era scoppiata.