Notizie Notizie Mondo Usa: la Fed riduce le stime di crescita e alza quelle di disoccupazione

Usa: la Fed riduce le stime di crescita e alza quelle di disoccupazione

23 Novembre 2010 19:32

Nonostante una maggioranza bulgara, la decisione della Fed di mettere in campo un nuovo round di quantitative easing ha sollevato più di un dubbio tra i membri del Fomc, il braccio operativo della Banca centrale Usa. È quanto si apprende dai verbali dell’ultima riunione. Diversi membri hanno espresso perplessità legate alla dinamica inflazionistica ed all’indebolimento del biglietto verde sul valutario.


 


Ridotte le stime di crescita, con il Pil che quest’anno dovrebbe registrare un incremento compreso tra il 2,4 ed il 2,5%, in calo rispetto al 3-3,5% pronosticato a giugno. L’anno prossimo invece il Pil Usa dovrebbe crescere tra il 3 ed il 3,6% (dal 3,5-4,2%), mentre nel 2012-2013 il dato è previsto al 4% circa.


 


Secondo alcuni membri del Fomc il tasso di disoccupazione impiegherà più di sei anni per tornare a livelli considerati normali. Rivisti quindi al rialzo i dati sulla disoccupazione, attesa tra il 9,5 ed il 9,7% quest’anno, tra l’8,9 ed il 9,1% l’anno prossimo, tra il 7,7% e l’8,2% nel 2012 e tra il 6,9 ed il 7,4% nel 2013.


 


Per quanto riguarda l’inflazione, dovrebbe restare sotto i target fino al 2013. Il dato “core” (al netto delle variazioni dei prodotti più volatili) è attesto tra lo 0,9 e l’1,6% nel 2011, tra l’1% e l’1,6% nel 2012 e tra l’1,1 ed il 2% nel 2013.