Notizie Dati Macroeconomici Usa: deludono le payrolls di maggio, disoccupazione sale all’8,2%

Usa: deludono le payrolls di maggio, disoccupazione sale all’8,2%

1 Giugno 2012 13:04
Nuova tornata di riscontri deludenti dai dati sul mercato del lavoro statunitense. A maggio negli Stati Uniti il saldo delle buste paga nei settori non agricoli (non farm payrolls) è risultato positivo per 69 mila unità, mentre il consensus Bloomberg stimava un progresso di 150 mila unità. Al debole dato di maggio si aggiunge la revisione al ribasso della lettura di aprile: passata da +115mila a un più modesto +77mila. Lieve revisione anche per il dato di marzo (da +154mila a +143mila). A maggio le payrolls relative al solo settore privato hanno fatto segnare un progresso di 82mila unità, esattamente la metà rispetto ai +164mila previsti dal consensus.
Disoccupazione rialza la testa all’8,2%
Il Dipartimento del lavoro statunitense ha inoltre annunciato che il tasso di disoccupazione è salito alll’8,2% dall”8,1% precedente che rappresentava il livello minimo dal gennaio 2009. Il tasso di partecipazione, ossia della quota di persone in età lavorativa che fanno parte della forza lavoro, è passato dal 63,8 al 63,6%. Livello più basso dal 1981.
Dal report mensile sul mercato del lavoro emerge come i salari medi orari risultano in rialzo su base mensile dello 0,1% dalla variazione nulla del mese precedente e in decelerazione a +1,7% da +1,8% su base annua. Le ore medie lavorate risultano pari a 34,4 dalle 34,5 precedenti.
 
Future Usa in netto calo dopo payrolls, volatile il dollaro
Repentina la reazione dei mercati ai deboli riscontri dal mercato del lavoro Usa con i futures sull’S&p 500 che fanno segnare un calo del 2% circa. Sul valutario elevata la volatilità del dollaro sceso sotto  quota 78 yen dopo il dato per poi risalire a 78,3. Il cross euro/dollaro si è invece lievemente apprezzato salendo a 1,2327 dopo una breve escursione sotto 1,23 $, nuovi minimi a 23 mesi.
“Le aspettative di QE3 torneranno prepotentemente dopo questo report di maggio sul mercato del lavoro – commenta a caldo Rob Carnell di Ing – anche se pensiamo che è ancora troppo presto per aspettarsi una mossa del genere nella riunione di giugno”. L’esperto di Ing si aspetta che verrà aperta una porta a più ampie misure supplementari, forse un’estensione del “Twist” in scadenza il mese prossimo.