Usa: CDC lancia alert pandemia, Wall Street crolla ancora. Trump furioso, con Kudlow consiglia ‘Buy the dip’
E ora il CDC, Centro governativo per il controllo e la prevenzione delle malattie, mette il mondo e i mercati sull’attenti. Forte è stata, in particolare, la reazione della borsa Usa all’alert lanciato dalla dottoresssa Nancy Messonnier del Centers for Disease Control and Prevention (CDC). Direttrice della divisione di immunologia e di malattie respiratorie del Centro Nazionale del CDC, Messonnier ha avvertito chiaramente che “non è una questione di ‘se’ ma, piuttosto, di quando e di quante persone il coronavirus colpirà in modo grave i cittadini americani con la relativa malattia COVID-19.
La frase che, in particolare, ha zavorrato i mercati, è stata quella secondo cui le comunità degli Stati Uniti dovrebbero iniziare a prepararsi alla possibilità di una pandemia del coronavirus che, finora, è bene ricordarlo, ha infettato più di 80.000 persone e ucciso almeno 2.700 in Cina e in altri paesi del mondo in meno di due mesi. La situazione negli Usa
Così Messonnier: “Le comunità locali dovranno prendere decisioni. E’ il momento che le aziende, gli ospedali, le scuole e i cittadini inizino a prepararsi”.
La dottoressa ha consigliato insomma agli americani di prepararsi a prendere provvedimenti in caso di peggioramento della situazione, chiedendo per esempio alle scuole le misure da adottare per frenare la diffusione del coronavirus. Per esempio, ha consigliato, le scuole potrebbero considerare l’idea di dividere gli studenti in gruppi meno numerosi, o anche ricorrere alla decisione di far rimanere gli studenti a casa e optare per la telescuola. Le comunità e le città potrebbero dover decidere di cambiare o posticipare gli eventi.
Wall Street l’ha presa davvero male. Il Dow Jones Industrial Average è crollato di 879,44 punti a 27.081,36, riportando due sessioni consecutivi di ribassi di almeno 800 punti per la prima volta nei suoi 124 anni di storia.
Già nella sessione precedente l’indice era affondato, infatti, di oltre 1000 punti, soffrendo il terzo maggior calo, in termini di punti, della sua storia. Lo S&P 500 è scivolato del 3% a 3.128,21 punti, mentre il Nasdaq Composite ha perso il 2,8% a 8.965,61. Sia il Dow Jones che lo S&P 500 sono scivolati di nuovo oltre -3% nella sessione di ieri martedì 25 febbraio, soffrendo il calo in due giorni più forte, rispettivamente, dal febbraio del 2018 e dall’agosto del 2015.
Ma a prenderla male è stato anche qualcun altro, che già qualche ora prima aveva platealmente ricattato i mercati: il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Il coronavirus, l’impatto che avrà innegabilmente sull’economia mondiale, non aiuteranno certo Trump nell’anno delle elezioni presidenziali Usa. E così Trump, secondo quanto ha riportato il Washington Post citando due persone vicine al presidente, si sarebbe infuriato per le dichiarazioni delle autorità sanitarie, CDC in primis. Ancora prima, Trump aveva ricattato i mercati, laddove aveva sponsorizzato la propria presidenza:
“Se perdo le elezioni – ha detto – il mercato crollerà”.
Ma i sell a Wall Street sono continuati perfino dopo che il direttore del Consiglio economico nazionale Usa, Lary Kudlow, ha detto che il coronavirus ha scatenato un sell off che ha creato opportunità di acquisto per gli investitori di lungo termine, consigliando dunque agli investitori di adottare la strategia “buy the dip”.
“Questa storia del virus non durerà per sempre”, ha detto Kudlow, intervistato nel corso della trasmissione The Exchange della Cnbc. “Suggerirei a chi è un investitore là fuori, orientato a investire nel lungo periodo, di guardare molto seriamente al mercato, al mercato azionario, che è molto più conveniente rispetto a quanto lo fosse una o due settimane fa. Kudlow ha anche rassicurato gli investitori, o almeno ha tentato di farlo, visti i risultati, sottolineando che gli Stati Uniti hanno “contenuto” il coronavirus e che probabilmente non ci sarà nessuna tragedia economica.
Dal canto suo, anche Trump ha riprovare a iniettare fiducia nei mercati azionari – spesso da lui visti come la prova del nove del successo della sua presidenza -ricorrendo a uno dei suoi soliti tweet. Il mercato azionario Usa – ha twittato – ‘sta iniziando a sembrare davvero positivo”.
Il presidente americano ha aggiunto che “l’emergenza del coronavirus è decisamente sotto controllo negli Usa’. Praticamente, come ha fatto notare un articolo del Financial Times, anche Trump ha consigliato agli investitori di ricorrere alla strategia “Buy the dip”. A parlare espressamente di questa strategia è stato anche, per l’appunto, il suo consigliere Larry Kudlow che, ai giornalisti del Washington Post, ha detto che gli investitori dovrebbero davvero considerare l’opzione di acquistare azioni a questi livelli.