News Notizie Mondo Us: Woolnough (M&G), dati su immobiliare segnalano recessione

Us: Woolnough (M&G), dati su immobiliare segnalano recessione

Pubblicato 31 Gennaio 2008 Aggiornato 19 Luglio 2022 16:57
Ieri la Federal Reserve, come atteso dalla maggior parte degli economisti, sull'onda dei continui timori di recessioni, ha tagliato nuovamente i tassi di interesse statunitensi, portandoli al 3%. Il gestore di M&G, Richard Woolnough, sostiene che, proprio adesso che la Fed è intervenuta, i dati più recenti mostrano che il mercato immobiliare statunitense sta scivolando in una crisi sempre più preoccupante. "La Fed - dice Woolnough - sta tagliando energicamente i tassi di interesse, spinta dalla crisi del mercato immobiliare e dalla minaccia di un notevole rallentamento della crescita economica. I dati dell'indice composto 20 S&P/Case-Shiller comunicati questa settimana mostrano che il rallentamento sta accelerando. I prezzi delle abitazioni negli Usa sono diminuiti del 7,7% nell'anno chiusosi alla fine di novembre 2007, la decrescita più ripida dalla creazione dell'indice nel 1987". Ma c'è di peggio. "Questa notizia - prosegue il gestore di M&G - è già abbastanza negativa ma, scavando più in profondità, i dati anno su anno rivelano una tendenza allarmante per i prezzi delle abitazioni negli Usa. La variazione del prezzo delle abitazioni nel trimestre, se annuallizzata, mostra che l'indice del composto 20 cade del 16,2%, mentre l'indice del composto 10 cade del 16,6%. La flessione sta accelerando velocemente". E infine il colpo di grazia: "Come dimostrano i notevoli tagli dei tassi, la Fed è consapevole dei rischi per l'economia e del fatto che un calo del mercato immobiliare ha storicamente sempre prodotto o coinciso con una recessione".