Uranio, l’ETF di Global X supera i 100 milioni di dollari di masse in gestione

In un mondo in rapida evoluzione verso la transizione energetica, l’uranio emerge come protagonista alimentando il dibattito sulla diversificazione delle fonti di energia. Le recenti tensioni geopolitiche hanno infatti riportato l’attenzione sulla crisi energetica, con gli investitori che stanno valutando tutte le alternative che possano contribuire alla diversificazione e sostenibilità del proprio portafoglio.
L’ETF sull’uranio di Global X supera i 100 mln
L’interesse verso l’uranio è dimostrato anche dalle raccolte dell’ETF di Global X. In particolare, l’emittente statunitense ha annunciato oggi che il suo ETF UCITS (URNU) sull’estrazione dell’uranio e le aziende coinvolte nella produzione di componenti nucleari, ha superato il traguardo dei 100 milioni di dollari di masse in gestione, dopo solo un anno e mezzo dal suo lancio in Europa.
Quotato su London Stock Exchange, Deutsche Börse Xetra, Borsa Italiana e SIX Swiss Exchange, URNU è la versione UCITS del Global X Uranium ETF (URA), il più grande ETF sull’uranio al mondo, con oltre 2 miliardi di dollari di AUM.
Il Global X Uranium UCITS ETF traccia l’indice Solactive Global Uranium & Nuclear Components Total Return v2 e applica un coefficiente di spesa totale dello 0,65%.
Cresce l’interesse per l’uranio
Molti paesi stanno cercando di raggiungere l’obiettivo zero emissioni nette e per raggiungere questo ambizioso obiettivo stanno abbracciando sempre più l’energia nucleare. L’energia nucleare non ha emissioni dirette durante la produzione e quindi potrà svolgere il suo ruolo di fonte pulita essenziale per la sicurezza energetica e la transizione verde: dalla Cina al Giappone, fino a un numero crescente di economie dell’Eurozona.
Questo ha creato notevoli opportunità di investimento per le aziende del settore nucleare e dell’uranio, dall’estrazione, raffinazione ed esplorazione alla produzione di attrezzature nucleari.
“In un contesto di crisi energetica duratura, gli investitori europei stanno valutando con sempre maggiore attenzione i vantaggi derivanti dall’includere il tema dell’uranio e dell’energia nucleare nel proprio portafoglio”, spiega Rob Oliver, Head of Business Development di Global X per l’Europa. “La pietra miliare raggiunta oggi da URNU ne è un riconoscimento, e sottolinea il costante impegno di Global X nel fornire agli investitori europei soluzioni d’investimento tematiche uniche”.