News Notizie Italia Unidata sigla accordo con Azimut per la realizzazione di un nuovo cavo sottomarino nel Mar Tirreno

Unidata sigla accordo con Azimut per la realizzazione di un nuovo cavo sottomarino nel Mar Tirreno

28 Dicembre 2022 10:46

Nella giornata di oggi Unidata, operatore di Telecomunicazioni, Cloud e servizi IoT, quotata sul mercato Euronext Growth Milan di Borsa Italiana, e il Fondo Infrastrutture per la Crescita ESG ( Fondo IPC) di Azimut Libera Impresa SGR, hanno comunicato la sottoscrizione di accordi vincolanti per la realizzazione, tramite una società di scopo (SPV) denominata Unitirreno Submarine Network, di un nuovo sistema di fibre ottiche sottomarine nel mare Tirreno.

Nel dettaglio, il nuovo collegamento sarà lungo circa 900 chilometri e collegherà Mazara del Vallo a Genova con un punto di snodo in prossimità di Roma-Fiumicino.

La costruzione della nuova rete verrà affidata ad Alcatel Submarine Networks ed Elettra Tlc e sarà il primo sistema Open Cable a 24 coppie di fibre ottiche, nella regione del Mediterraneo con tecnologie sottomarine all’avanguardia volte a soddisfare le sempre più crescenti esigenze di banda larga sia a livello nazionale che internazionale.

È prevista una velocità di 20 Tbps (terabyte al secondo) per coppia di fibre, il che si traduce in una capacità totale del sistema pari a 480 Tbps sulla tratta principale e di 320 Tbps sulla diramazione a 16 coppie di fibre verso Fiumicino.

La nuova rete comprenderà anche unità di diramazione stubbed per facilitare futuri atterraggi in Sardegna e/o a Palermo.

Il mercato delle fibre ottiche sottomarine è in forte espansione con una previsione di investimenti a livello globale di 2,5 miliardi di dollari nel periodo 2022-2024. Occorrono investimenti per supportare i volumi crescenti di dati e la loro velocità di trasmissione e collegamento (sviluppo 5G, iCloud, cybersecurity, contenuti audio/visivi, metaverso, realtà aumentate, telemedicina, smart cities, ecc).

Unitirreno sarà partecipata al 96% da una HoldCo – partecipata a sua volta per il 66,67% dal Fondo IPC e 33,33% da Unidata, con la possibilità da parte di quest’ultima di arrivare a detenere una quota di maggioranza una volta che sarà terminata la fase di realizzazione.

Unitirreno effettuerà un investimento complessivo stimato per € 80 milioni circa, finanziati da equity per € 36 milioni (in particolare Unidata investirà un ammontare compreso tra € 12 milioni ed € 18 milioni), e per i restanti € 44 milioni circa, dal sistema bancario e da autofinanziamento generato dall’operazione.