Notizie Dati Bilancio Italia Unicredit: utili 2014 centrano target a 2 miliardi, script dividend a 12 centesimi

Unicredit: utili 2014 centrano target a 2 miliardi, script dividend a 12 centesimi

11 Febbraio 2015 13:56
Unicredit reagisce male a Piazza Affari alla pubblicazione dei risultati preliminari dell’esercizio 2014, da cui emerge un utile netto a 2 miliardi di euro, in linea con il target, rispetto alla perdita netta di 13,9 miliardi dello stesso periodo del 2013 su cui aveva pesato la maxi pulizia di bilancio. Il RoTE annualizzato è del 4,9%. Nel solo quarto trimestre l’utile netto si è attestato a 170,4 milioni. In flessione del 3,5% i ricavi a 22,5 miliardi di euro rispetto all’esercizio precedente. Lo script dividend (ossia in azioni ma pagabile anche cash su richiesta) atteso è di 12 centesimi per azione (+20%) con un pay out ratio del 35%. Il CET1 ratio transitional si attesta al 10,41% e quello fully loaded al 10,02%. Entrambi gli indicatori patrimoniali sono risultati più bassi rispetto al 10,8% e al 10,4% registrati alla fine di settembre. In particolare il fully loaded è stato inferiore rispetto al 10,56% atteso da alcuni analisti a causa, come spiegato dallo stesso amministratore delegato della banca meneghina Federico Ghizzoni in conferenza stampa, dell’aumento delle riserve FX in scia alla svalutazione del rublo.
La qualità dell’attivo di Unicredit continua a stabilizzarsi, con i crediti deteriorati lordi quasi invariati grazie a flussi da crediti in bonis sensibilmente più bassi nell’esercizio 2014. Gli accantonamenti su crediti migliorano e si attestano a 4,3 miliardi di euro, portando il rapporto di copertura dei crediti deteriorati ad un livello molto elevato e pari al 51,3% (+30 punti base su base trimestrale, invariato su base annua senza includere le cessioni di portafoglio), il più alto tra le banche italiane e in linea con le migliori banche europee. Unicredit si attende che i crediti deteriorati abbiano raggiunto un picco nel 2014 e che per il 2015 sia plausibile una diminuzione sia nell’ammontare totale che in percentuale dei crediti totali lordi.
Ghizzoni, abbiamo mantenuto impegni assunti
“Nel 2014 abbiamo mantenuto gli impegni che avevamo assunto”, ha commentato i conti preliminari 2014 Federico Ghizzoni, amministratore delegato di Unicredit. “Malgrado il contesto macroeconomico molto difficile, l’obiettivo di 2 miliardi di utile netto è stato raggiunto, il turnaround dell’Italia è ampiamente concluso, in tutti i Paesi in cui operiamo assicuriamo un importante sostegno all’economia. Abbiamo sensibilmente aumentato il credito erogato alle famiglie e l’attività di gestione del risparmio, abbiamo sostenuto la crescita delle imprese e accompagnato la loro espansione sui mercati internazionali. Siamo una delle più solide banche commerciali europee e la progressiva attuazione del piano industriale sta dando i suoi risultati. Confermiamo le nostre scelte strategiche in un quadro macroeconomico che dà i primi segnali di miglioramento, anche grazie alle azioni annunciate dalla Bce”.
Il Tltro ottenuto alle aste della Bce di settembre e dicembre ammonta a 10,1 miliardi di euro. Il piano della relativa erogazione è in linea con le attese, con quasi la totalità (7,8 miliardi) dei crediti erogati alle imprese corporate e alle Pmi in Italia. La richiesta di ulteriori fondi nelle prossime sei aste è attualmente in fase di valutazione. Ad oggi, Unicredit ha rimborsato Ltro per 24,9 miliardi ed i restanti 1,2 miliardi saranno rimborsati entro il primo trimestre 2015. 
Male Unicredit a Piazza Affari. All’uscita dei conti il titolo dell’istituto di credito al momento sul Ftse Mib cede il 2,4% a 5,36 euro.