Energia: Consulta, Robin Tax è incostituzionale. Effetti decisione non saranno retroattivi
La Robin Tax è incostituzionale. E’ quanto deciso dalla Consulta che ha così dichiarato illegittima la legge introdotta nel 2008 che prevede una maggiorazione dell’addizionale Ires per le compagnie energetiche. Nel biennio 2011-2012, secondo i dati del Governo, questa maggiorazione ha determinato un gettito stimato di oltre 2,8 miliardi di euro, di cui 2,4 miliardi da imprese del settore elettrico e del gas e 400 milioni dalle società petrolifere.
Gli effetti della sentenza della Consulta non saranno però retroattivi, ovvero lo Stato non dovrà rimborsare alle società energetiche le maggiorazioni pagate dal 2008. Una scelta quest’ultima presa per evitare che si vengano a creare squilibri del bilancio dello Stato.
La notizia era stata anticipata questa mattina da Il Sole 24 Ore e aveva fatto da volano, oltre alla promozione arrivata da Citigroup, soprattutto ai titoli delle utilities “regolate”: Snam e Terna. “La cancellazione della Robin Tax avrebbe un impatto molto positivo sulle utilities e in modo particolare su quelle che operano in ambiti regolamentati. I maggiori benefici ricadrebbero su Snam e Terna che potrebbero registrare un aumento del 10% dell’utile per azione”, spiegavano stamattina gli analisti di una primaria sim italiana.