Unicredit: maxi aumento o cessione a breve di Pekao, le due alternative per Mustier
Come procederà adesso Jean Pierre Mustier per rafforzare ulteriormente il patrimonio e portare il CET1 di Unicredit sopra la soglia del 12%? E’ questa la domanda che serpeggia tra gli investitori dopo la cessione lampo di un altro 20% di FinecoBank, piazzato ad investitori istituzionali con un accelerated bookbuilding. Cessione che ha permesso alla banca milanese di raccogliere 552 milioni di euro e di rimanere con il 35% della banca multicanale, che generà circa il 30% dei suoi utili grazie ai bond di Unicredit.
In estrema sintesi i vertici di Unicredit hanno davanti a loro due strade: procedere con la dismissione di altri gioielli di famiglia, come Bank Pekao e Pioneer, oppure alzare l’importo dell’aumento di capitale. Secondo La Repubblica, Jean Pierre Mustier sarebbe tentato di alzare al massimo l’asticella dell’aumento, portandola a 13 miliardi di euro, e dedicarsi con più calma alle cessioni quando la banca sarà in una posizione di forza dal punto di vista patrimoniale.
I sondaggi positivi con gli investitori starebbero quindi spingendo il management ad insistere per il maxi aumento, mentre per Il Sole 24 Ore il prossimo step sarebbe la cessione del rimamente 40% della polacca Bank Pekao, quotata alla Borsa di Varsavia. Su Pekao c’è l’interesse del gruppo assicurativo polacco Pzu ma le due parti sarebbe ancora distanti sul prezzo: Pzu avrebbe offerto 3 miliardi, mentre Unicredit vorrebbe almeno 3,5 miliardi.