Unicredit lancia una nuova serie di Fixed Cash Collect su singole azioni italiane, europee ed americane con scadenza a tre anni
Nuova emissione di certificati di investimenti targata UniCredit. Si tratta di una nuova serie di 28 Fixed Cash Collect su azioni italiane, europee ed americane, che si aggiungono alle ultime tre emissioni di Cash Collect (Airbag, Worst-of e Maxi) degli ultimi mesi e negoziati sull’MTF Cert-X di EuroTLX (Borsa Italiana).
I nuovi certificati hanno come sottostanti singole azioni italiane, europee ed americane, hanno una scadenza a 3 anni (giugno 2024) e pagano un premio fisso mensile incondizionato che va da un minimo dello 0,25% ad un massimo dell’1,15% a seconda dei sottostanti. Il livello di Barriera varia dal 60% al 75% del valore iniziale.
Il funzionamento dei Fixed Cash Collect
I Fixed Cash Collect permettono agli investitori di ricevere premi periodici non condizionati all’andamento del sottostante nelle date di osservazione mensili e, a differenza degli ultimi Cash Collect emessi, non prevedono la possibilità di rimborso anticipato. I Fixed Cash Collect sono stati pensati per gli investitori che desiderano ottenere un flusso di premi costante e non condizionato dall’andamento dei sottostanti, che sono stati scelti per dare una vasta gamma di possibilità agli investitori, ed includono titoli legati al mondo della transizione energetica come Plug Power, Tesla, Varta, titoli legati al mondo dei viaggi, per gli investitori che vogliono puntare alla ripresa del turismo, come Tui, Carnival, Virgin Galactic, American Airlines ed Airbnb. L’obiettivo è infatti mettere a disposizione degli investitori una gamma di strumenti per prendere posizione sui titoli del mercato più importanti dell’ultimo periodo, mantenendo comunque una barriera di protezione discreta che si osserva solamente a scadenza.
Al momento della scadenza (giugno 2024) ci sono due scenari possibili. Nel primo caso, se il sottostante ha un valore pari o superiore al valore della Barriera, il certificato rimborsa 100 euro, oltre al premio; altrimenti, se il sottostante ha un valore inferiore al livello della Barriera, il certificato rimborsa un importo proporzionale all’andamento del sottostante, senza inoltre pagare l’ultimo premio.
Si ricorda infine che i redditi da certificati sono considerati redditi diversi (aliquota fiscale 26%) e possono quindi compensare minusvalenze pregresse in portafoglio. È possibile prendere visione delle informazioni sui prodotti aggiornate in tempo reale sul sito www.investimenti.unicredit.it