Notizie Notizie Italia UniCredit lancia sul mercato i nuovi Fixed Cash Collect su indici e azioni con cedole fisse mensili fino alla scadenza

UniCredit lancia sul mercato i nuovi Fixed Cash Collect su indici e azioni con cedole fisse mensili fino alla scadenza

3 Febbraio 2022 10:58

Da oggi è disponibile sul mercato la nuova serie di certificati d’investimento emessi da UniCredit. Si tratta di 24 Fixed Cash Collect su indici e azioni che si aggiungono alle ultime emissioni di Cash Collect (Step Down, Airbag e Worst-of) degli ultimi mesi e negoziati sull’MTF Cert-X di EuroTLX e sul SeDex di Borsa Italiana.

I nuovi Certificate hanno come sottostanti indici e singole azioni italiane, europee ed americane, hanno una scadenza a 2 anni (dicembre 2023) e pagano un premio fisso mensile incondizionato che va da un minimo dello 0,20% ad un massimo dell’1,55% a seconda dei sottostanti.

Come funzionano i Fixed Cash Collect?

Il funzionamento è quello tipico dei Cash Collect. Ogni mese, già a partire dal 24 febbraio 2022, i certificati Fixed Cash Collect permettono agli investitori di ricevere premi periodici non condizionati all’andamento del sottostante e, a differenza degli ultimi Cash Collect emessi da UniCredit, non prevedono la possibilità di rimborso anticipato.

Al momento della scadenza (dicembre 2023) sono possibili due scenari. Se il sottostante ha un valore pari o superiore al valore barriera, il certificato rimborsa il capitale nominale (100 euro per strumento), oltre al premio mensile. Altrimenti, se il sottostante ha un valore inferiore al livello barriera, il prodotto rimborsa un importo proporzionale all’andamento del sottostante, senza inoltre pagare l’ultimo premio. Per questa emissione le barriere si collocano tra il 60% e il 70% del valore iniziale.

Grande varietà di sottostanti tra azioni e indici

I Fixed Cash Collect sono stati pensati per gli investitori che desiderano ottenere un flusso di premi costante e non condizionato dall’andamento dei sottostanti, che sono stati scelti per dare una vasta gamma di possibilità agli investitori, ed includono titoli legati al mondo della transizione energetica come Plug Power, Tesla e Nio e titoli legati ai sottostanti più tradizionali come Ford, Stellantis e Lufthansa, oltre che permettere di investire sui principali indici europei come Ftse Mib, Dax, Eurostoxx Banks.

Vediamo allora qualche esempio pratico su questa tipologia di certificati. Il primo certificato che presenta un rapporto rischio rendimento interessante è quello con sottostante Stellantis (ISIN DE000HB35KK2). Il certificato paga una cedola mensile di 0,60 euro con scadenza a dicembre 2023. La barriera è fissata a 12,1408 euro (70% del valore iniziale), livelli che non si vedono da febbraio dello scorso anno.

Per quanto riguarda i certificati sugli indici, un esempio è il Fixed Cash Collect sul Ftse Mib di Milano (ISIN DE000HB35JH0). Il prodotto paga una cedola mensile pari a 0,63 euro con scadenza dicembre 2023. La barriera è fissata a 19.057,423 punti (70% del valore iniziale), livelli che l’indice non vede da novembre del 2020.

Tra i titoli americani diverse le possibilità, segnaliamo il certificato con sottostante Nvidia (ISIN DE000HB35KY3), azienda tecnologica statunitense che sviluppa processori grafici per il mercato videoludico e professionale. Il certificato offre una cedola mensile di 0,70 euro con scadenza dicembre 2023. La barriera si colloca a 172,466 dollari (70% del valore iniziale). Secondo i dati raccolti da Bloomberg, gli analisti sono positivi sul titolo con 39 buy e 6 hold. Solo 2 consigliano di vendere. Target price a 345,25 dollari (upside potenziale del 37%).

È possibile prendere visione delle informazioni sui prodotti aggiornate in tempo reale nella pagina di dettaglio di ciascuno strumento accessibile tramite il motore di ricerca sul sito www.investimenti.unicredit.it