Unicredit cede Uccmb con portafoglio sofferenze da circa 2,4 miliardi a Fortress
Unicredit ha firmato un accordo con affiliate di Fortress Investment Group per la cessione ad affiliate di Fortress dell’intera partecipazione detenuta in Unicredit Credit Management Bank (Uccmb), incluso un portafoglio di sofferenze per circa 2,4 miliardi di euro (valore lordo). La vendita arriva all’indomani della presentazione da parte dell’istituto meneghino dei risultati preliminari 2014.
Si tratta di un contratto strategico di lunga durata in relazione alla gestione dei crediti deteriorati attuali e futuri di piccola e media dimensione. Fortress e Prelios hanno concordato che collaboreranno in qualità di partner industriali nella gestione di alcuni crediti deteriorati. L’operazione, che si inserisce all’interno del piano di riorganizzazione della divisione di recupero crediti di Unicredit, ha un forte razionale strategico e permette al gruppo di beneficiare di un accesso ad una piattaforma di recupero crediti specializzata, che sarà ulteriormente rafforzata dal significativo know how di alcune affiliate di Fortress e Prelios relativamente al settore di gestione dei crediti deteriorati, spiega una nota. Inoltre permette una migliore responsabilizzazione del management e monitoraggio dei processi e un possibile miglioramento della redditività futura del gruppo grazie ad un incremento atteso della performance dei recuperi su pratiche di piccola e media dimensione.
Il deconsolidamento di un portafoglio di circa 2,4 miliardi di euro di sofferenze si conferma in linea con l’obiettivo di Unicredit di accelerare la dismissione del suo Portafoglio Non Core in Italia, contribuendo ulteriormente a ridurre il rischio patrimoniale ed ottimizzando l’utilizzo del capitale regolamentare. Si stima che per Unicredit l’impatto della transazione sul capitale regolamentare e sul conto economico sia sostanzialmente neutrale. Il completamento dell’operazione, soggetto ad autorizzazioni regolamentari e condizioni standard per questo tipo di operazioni, è atteso per il secondo trimestre del 2015.
Unicredit è stata assistita nell’operazione da Ubs Investment Bank, in qualità di advisor finanziario, e da Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners, in qualità di advisor legale. Fortress e Prelios sono stati assistiti da Mediobanca e Rothschild, in qualità di advisor finanziario, e da Legance, in qualità di advisor legale.