News Certificates Un Cash Collect per sfruttare le potenzialità del leader dei pagamenti digitali in Italia

Un Cash Collect per sfruttare le potenzialità del leader dei pagamenti digitali in Italia

Pubblicato 19 Maggio 2023 Aggiornato 14 Settembre 2023 16:37

Risultati oltre le attese per Nexi, che nel primo trimestre del 2023 ha registrato una consistente crescita di tutti i fondamentali. I volumi delle transazioni acquiring hanno registrato una crescita a doppia cifra in tutte le geografie del gruppo. Riguardo al futuro, la PayTech italiana ha confermato la guidance sull’intero 2023 e possibili acquisizioni di portafogli merchant di piccole e medie dimensioni nei prossimi 12 mesi.

I conti del primo trimestre 2023

Nexi archivia il primo trimestre 2023 con ricavi per 741,7 milioni, in aumento del 9,0% su base annua. Sviluppo a doppia cifra per l’Ebitda, che si incrementa del 13,6% a 335,7 milioni, con un Ebitda Margin in crescita di circa 183 punti base. La PayTech italiana registra volumi in crescita a doppia cifra in tutte le geografie del Gruppo, con il mese di gennaio caratterizzato da un confronto favorevole su base annua. Una crescita a doppia cifra confermata anche nel mese di aprile.

Al 31 marzo 2023, la Posizione Finanziaria Netta gestionale è pari a 5.518 milioni e il rapporto Posizione Finanziaria Netta/Ebitda è pari a 3,3x, comprensivo dell’acquisizione del merchant book di ISP in Croazia che è stata completata a febbraio 2023. La leva finanziaria pro-forma che invece include le sinergie run-rate si attesta a circa 2,9x, in linea con il piano. Prosegue l’attuazione della strategia di gruppo in linea con il piano, con una generazione di circa 2,8 miliardi di excess cash prevista nel 2023-25.

Guidance confermata e nuovi M&A in arrivo

Nexi ha confermato la guidance 2023, che prevede per i ricavi oltre il 7% di crescita su base annua e per l’Ebitda oltre il 10% di aumento su base annua. L’Excess cash generation è attesa almeno di 600 milioni con la leva finanziaria netta a circa 3x l’Ebitda (circa 2.7x l’Ebitda tenendo conto delle run-rate synergies) includendo l’acquisizione del merchant book di Sabadell (annunciata a febbraio 2023 con il relativo closing atteso nel quarto trimestre del 2023). Infine, l’utile per azione normalizzato è atteso in crescita di oltre il 10% su base annua.

Le acquisizioni di portafogli merchant di banche che Nexi potrebbe portare a termine nei prossimi 12 mesi sono per lo più di “piccole e medie dimensioni”. Lo ha detto il ceo Paolo Bertoluzzo, commentando a margine dell’analisi dei risultati trimestrali, possibili attività di M&A. “Continuiamo a vedere tutti gli elementi per confermare la nostra guidance”, ha poi precisato Bertoluzzo, che ha “molta fiducia” nella guidance attuale e di non vedere ragioni per una modifica.

Tornano i Memory Cash Collect su singole azioni

Un modo alternativo di investire sul titolo citato è quello di utilizzare i certificati d’investimento, come i Memory Cash Collect emessi di recente da BNP Paribas sul SeDeX di Borsa Italiana. Questi nuovi strumenti si distinguono per il sottostante che, dopo una serie di emissioni su panieri di titoli, torna in quest’emissione ad essere su singole azioni, europee ed americane.

La gamma di Memory Cash Collect su singole azioni rappresenta un’alternativa all’investimento diretto nelle azioni sottostanti e offre premi potenziali mensili con effetto memoria, pari ad un rendimento compreso tra 0,56% (6,72% p.a.) e l’1,40% (16,80% p.a.) dell’importo nozionale (100 euro) e, a scadenza (dopo un anno), protezione del capitale nominale in caso di ribassi dell’azione sottostante fino alla barriera a scadenza, compresa tra il 40% e il 70% del valore iniziale.

Rendimento annuo di oltre l’8% per il Certificate su Nexi

Per sfruttare le potenzialità del settore dei pagamenti digitali, all’interno della nuova gamma di Certificate troviamo il Memory Cash Collect (ISIN NLBNPIT1PKO9) sul titolo Nexi, la PayTech italiana. Il prodotto offre un premio mensile con effetto memoria di 0,67 euro (pari al 8,04% annuo). Per incassare la cedola è sufficiente che l’azione Nexi sia pari o superiore alla barriera premio, posta al 70% del valore iniziale del sottostante. In particolare, a partire dal mese di luglio, entra in gioco l’effetto memoria che permette all’investitore di ricevere, a una data di valutazione, un premio cumulativo comprendente tutte le cedole non pagate precedentemente, se a tale data di valutazione sono soddisfatte le condizioni per ricevere il premio.

L’effetto memoria entra in gioco anche se il Certificate giunge a scadenza (fissata il 15 maggio 2024). In questo caso, infatti, qualora il titolo Nexi quoti a un livello superiore o uguale alla barriera a scadenza (70% del valore iniziale), il Certificate paga l’importo nozionale sommato al premio più gli eventuali premi non pagati precedentemente. Altrimenti, il prodotto paga un importo commisurato alla performance del titolo (inferiore alla barriera a scadenza), con conseguente perdita sul capitale investito.

Il titolo si rialza dai minimi storici

A Piazza Affari il titolo Nexi ha passato dei brutti momenti quest’anno, toccando il 20 marzo nuovi minimi storici dalla quotazione (aprile 2019) in area 6,8 euro. Da quei livelli è poi partito un recupero di oltre il 10% dettato dal sentiment positivo dei mercati in generale. Tuttavia, il saldo da inizio anno rimane positivo con oltre +5% rispetto al +16% circa del Ftse Mib (dati al 19 maggio 2023).

Tra gli analisti c’è una netta prevalenza dei giudizi positivi sul titolo Nexi, con il 65% di quelli monitorati da Bloomberg che hanno raccomandazione d’acquisto (buy), il 35% dice hold (mantenere le azioni in portafoglio) e nessuno consiglia di vendere (sell). Il prezzo obiettivo medio indicato è di 11,16 euro, circa il 44% sopra i livelli a cui staziona Nexi a Piazza Affari.

 

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