Notizie Notizie Italia Ue: Padoan, raggiunto accordo su bilancio. Sforzo in più chiesto all’Italia dipende da efficacia misure

Ue: Padoan, raggiunto accordo su bilancio. Sforzo in più chiesto all’Italia dipende da efficacia misure

9 Dicembre 2014 09:55

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I ventotto Paesi dell’Unione europea hanno raggiunto l’accordo sul bilancio Ue per il 2015 e sugli emendamenti per quello del 2014, consentendo il pagamento delle fatture sospese per servizi già erogati, pari a oltre 28 miliardi. Lo ha annunciato  il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, entrando alla riunione dell’Ecofin a Bruxelles, dove è presidente di turno. “Grazie alla presidenza italiana, è stato concluso l’accordo sul bilancio europeo per il 2014 e per il 2015, che permette di pagare le bollette arretrate, di salvaguardare i bilanci dei Paesi membri e di trovare risorse per il rilancio della crescita“, ha spiegato Padoan.
 
Sullo “sforzo in più” che l’Europa chiede all’Italia per ridurre il deficit strutturale dei suoi conti pubblici, Padoan è convinto che abbia a che fare con “l’efficacia delle misure” già decise dal governo. Ieri l’Eurogruppo ha esaminato le opinioni della Commissione sulle bozze nazionali di bilancio per il 2015, sottoscrivendole e ipotizzando che, a causa della differenza fra l’obiettivo di ridurre dello 0,5% il deficit e l’effettiva correzione contenuta nella legge di stabilità, stimata allo 0,1% da Bruxelles, potrebbero essere necessarie “misure efficaci”. “Si tratta di precisare se l’impatto delle misure che il governo italiano ha già adottato è effettivamente corrispondente all’ammontare di aggiustamento di fatto già concordato con la Commissione europea, e questa non è una manovra aggiuntiva“, ha sottolineato Padoan. 
 
Il ministro ha comunque tenuto a precisare che “continueremo a collaborare e discutere in modo molto produttivo con la Commissione sulla valutazione che noi e loro diamo sulle misure già introdotte”. Infatti, ha proseguito, ognuna di queste “non è semplicemente scrivere una cifra su un pezzo di carta, ma entrare nel merito e chiedersi se effettivamente daranno i risultati che noi pensiamo in base alla caratteristica tecnica delle misure” stesse“, ed è “un discorso che entra molto nei dettagli, che abbiamo già iniziato e che va completato”. 
 
Sempre ieri, a conclusione dell’Eurogruppo, il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, ha affidato a Twitter le sue considerazioni. “Anche Eurogruppo apprezza agenda riforme dell’Italia. Effetti sulla nostra economia dipendono da implementazione efficace e tempestiva”. E ancora: “Nessuna richiesta di misure aggiuntive: legge di stabilità 2015 attuata in modo efficace rilancerà economia italiana”.