Notizie Notizie Mondo Ucraina: aiuti Ue per almeno 11 mld, il sostegno riguarderà anche il settore energia

Ucraina: aiuti Ue per almeno 11 mld, il sostegno riguarderà anche il settore energia

5 Marzo 2014 13:30
Dopo gli Stati Uniti, anche la Ue si fa avanti per sostenere l’Ucraina. Oggi la Commissione Ue ha proposto a un pacchetto di aiuti da almeno 11 miliardi di euro all’Ucraina. L’idea era già nell’aria e oggi è arrivata la conferma, dopo che ieri Washington si è offerta di stanziare all’Ucraina 1 miliardo di dollari (pari a circa 728 milioni di euro) nel quadro di un prestito internazionale. 
“Queste misure devono essere viste come il contributo della Commissione Ue allo sforzo europeo e internazionale per supportare il processo di riforme politiche ed economiche dell’Ucraina”, si legge nella nota diffusa oggi dalla Commissione. La proposta sul pacchetto di aiuti verrà illustrata ai capi di Stato e di governo prima del vertice straordinario sulla crisi ucraina, in agenda domani a Bruxelles, e dovrà essere adottata dai 28 Paesi membri. “Quello che noi proponiamo dovrebbe dare un sostegno di almeno 11 miliardi di euro nei prossimi due anni a carico del bilancio Ue e delle istituzioni finanziarie internazionali con sede nell’Ue“, ha detto il presidente della Commissione Ue, José Manuel Barroso
Il pacchetto di aiuti all’Ucraina riguarderà anche il settore energia. La Ue avrebbe promesso di aiutare il Paese a pagare il debito nei confronti di Gazprom, che ammonterebbe a circa 2 miliardi di dollari. Lo riportano diverse agenzie internazionali, che citano il commissario europeo per l’Energia Gunther Oettinger. Secondo Oettinger, i pagamenti del debito sono una parte importante del pacchetto di assistenza finanziaria per l’Ucraina da parte di Bruxelles. Non solo. Secondo il commissario Ue all’energia, l’Ucraina potrebbe contare su un flusso di gas in arrivo anche dalla Slovacchia. Ieri Gazprom ha fatto sapere che a partire da aprile verranno annullate le agevolazioni per le forniture di gas a beneficio dell’Ucraina, visto che il debito di Kiev continua a crescere a seguito dei ritardi nei pagamenti.