UBS: utile sale nel quarto trimestre, ma preoccupano forti deflussi nel wealth management
Crescita a doppia cifra dell’utile per Ubs nel quarto trimestre del 2015. L’utile netto si è attestato a 949 mln di franchi svizzeri, in crescita dell’11% rispetto all’analogo trimestre del 2014 e oltre i 911 mln delle stime di consensus Bloomberg. L’utile netto di quarto trimestre comprende un beneficio fiscale netto di 715 milioni, perlopiù ascrivibile alla rivalutazione netta al rialzo dei crediti d’imposta differiti e ad accantonamenti per contenziosi legali, questioni regolamentari e simili per un totale di 365 milioni. Il trimestre comprende anche un onere pari a 257 milioni per il riacquisto di un debito.
Forti deflussi nel IV trimestre e contesto avverso anche a inizio 2016
Il gigante bancario elvetico ha sottolineato come il quarto trimestre è stato caratterizzato da livelli molto bassi di attività della clientela e pronunciata l’avversione al rischio. Contesto avverso che ha portato a deflussi netti per 3,4 miliardi di franchi nell’ultimo trimestre dell’anno nel wealth management, il calo più sensibile dal secondo trimestre del 2010. La banca sottolinea come l’inizio del 2016 presenti ancora un contesto avverso con mercati volatili con andamento negativo, tassi di interesse bassi e forza relativa del franco svizzero.
Il gigante bancario elvetico ha sottolineato come il quarto trimestre è stato caratterizzato da livelli molto bassi di attività della clientela e pronunciata l’avversione al rischio. Contesto avverso che ha portato a deflussi netti per 3,4 miliardi di franchi nell’ultimo trimestre dell’anno nel wealth management, il calo più sensibile dal secondo trimestre del 2010. La banca sottolinea come l’inizio del 2016 presenti ancora un contesto avverso con mercati volatili con andamento negativo, tassi di interesse bassi e forza relativa del franco svizzero.
Dividendo sale a 0,85 chf
Ubs ha proposto un dividendo per l’intero 2015 di 0,85 chf per azione, in aumento rispetto agli 0,75 chf del 2014. La cedola è composta da un dividendo ordinario di 0,60 chf per azione che riflette l’utile dell’esercizio finanziario 2015 e un dividendo straordinario di 0,25 chf per azione che riflette invece la notevole rivalutazione netta verso l’alto dei crediti d’imposta differiti nel 2015. Il dividendo totale verrà pagato il 17 maggio 2016.
Ubs ha proposto un dividendo per l’intero 2015 di 0,85 chf per azione, in aumento rispetto agli 0,75 chf del 2014. La cedola è composta da un dividendo ordinario di 0,60 chf per azione che riflette l’utile dell’esercizio finanziario 2015 e un dividendo straordinario di 0,25 chf per azione che riflette invece la notevole rivalutazione netta verso l’alto dei crediti d’imposta differiti nel 2015. Il dividendo totale verrà pagato il 17 maggio 2016.
Nell’intero 2015 l’utile netto di UBS Group è aumentato del 79% su base annua a 6,2 miliardi di franchi svizzeri. L’utile ante imposte rettificato si è attestato a 5,6 miliardi. L’utile ante imposte rettificat1 della divisione Wealth Management è aumentato del 13% a 2,8 miliardi, il miglior utile annuo ante imposte dal 2008. La divisione Personal & Corporate Banking ha messo a segno il miglior utile ante imposte rettificato dal 2010, pari a 1,7 miliardi. “Nonostante il contesto particolarmente complesso, il 2015 è stato un anno eccellente sia perché abbiamo realizzato rendimenti per i nostri azionisti e rafforzato le relazioni con i nostri clienti. In futuro, continueremo ad attuare in modo disciplinato la nostra strategia e ad investire in una crescita redditizia e sostenibile”, ha dichiarato Sergio Ermotti, ceo di Ubs.
A Zurigo il titolo Ubs ha aperto in calo di quasi il 5% a 15,90 chf.