Notizie Notizie Mondo Uber, rimbalzo del titolo post trimestrale e accordo con BYD

Uber, rimbalzo del titolo post trimestrale e accordo con BYD

6 Agosto 2024 16:05

Riflettori puntati su Uber (+7% sul NYSE) dopo la pubblicazione dei dati economico-finanziari relativi al secondo trimestre 2024. I conti mostrano un fatturato superiore alle attese, trainato dalle principali business unit, Mobility e Delivery, e un Ebitda adjusted oltre le aspettative. Dopo un periodo di crescita che ha caratterizzato l’andamento del titolo da gennaio 2023, Uber ha subito una correzione sulla trendline di breve periodo testandone le aree inferiori. Novità anche sul fronte collaborazioni, con l’annuncio di una nuova partnership con BYD per l’incentivazione del trasporto green. In apertura di giornata, la reazione degli investitori è stata positiva sulla scia dei risultati più elevati delle attese. Il titolo ha registrato un open price di 62,55 dollari ($58,48 la chiusura di ieri), in risposta alla forte correzione delle ultime sedute.

Trimestrale oltre le attese e nuova partnership con BYD sostengono il prezzo

Uber scopre i dati del trimestre Q2 2024 rivelando numeri record, superiori anche alle attese. I ricavi si attestano a $ 10,7 miliardi, contro i $ 10,57 delle attese, segnando così un +1,22% rispetto al consensus. Su base trimestrale la crescita è del +5,62%, a fronte dei $ 10,13 miliardi del primo trimestre. Confronto positivo anche su base annuale (+16,3%), con il Q2 2023 chiuso a $ 9,2 miliardi. Importante l’apporto dalle business unit Mobility e Delivery, che hanno confermato dati in crescita con numeri positivi anche sul fronte degli ordini, +19% sul confronto ad un anno e +6,11% rispetto al Q1 2024.

Adjusted Ebitda in linea con la crescita del fatturato, a $ 1,82 miliardi, in crescita sia su base trimestrale che a dodici mesi, rispettivamente +13,6% e +71%. Deludono i dati sull’EPS, in diminuzione rispetto alle previsioni, fermo a $ 0,18 contro i $ 0,31 attesi. Positivo tuttavia il confronto su base trimestrale, vista la perdita di 32 centesimi del Q1, mentre sui dodici mesi si sostanzia un netto equilibrio.

Il commento del CEO Khosrowshahi e la guidance per il Q3 2024

Il CEO di Uber Technologies, Dara Khosrowshahi, commenta con soddisfazione i conti e, soprattutto, il tasso di conversione di utilizzo dell’utente: “Il motore di crescita di Uber continua a funzionare bene, registrando il nostro sesto trimestre consecutivo di crescita dei viaggi, superiore al 20%, accompagnato da una redditività record. Il consumatore di Uber non è mai stato così attivo: più persone utilizzano la piattaforma e molto più frequentemente.”

Previsioni per il prosieguo del 2024 ancora in crescita sul fronte degli ordini, sebbene la forza del dollaro potrebbe impattare negativamente sul trend positivo del fatturato registrato nei due trimestri precedenti.

Uber e BYD, per una mobilità green su scala globale

Buone nuove sul fronte della mobilità green, con Uber e BYD che hanno recentemente annunciato una partnership strategica pluriennale volta ad introdurre 100.000 veicoli elettrici BYD sulla piattaforma Uber in diversi mercati geografici. L’accordo punta ad offrire prezzi e finanziamenti competitivi per i veicoli elettrici, al fine di aumentarne l’adozione e la diffusione. Le aziende collaboreranno anche su potenziali prossimi veicoli autonomi BYD per una guida dal sapore ancor più futuristico.

Outlook grafico del titolo Uber

Nelle sedute precedenti ai conti trimestrali, Uber ha subito il crollo che ha colpito l’intero mercato. Risposta positiva, tuttavia, dopo i risultati, che spingono il prezzo al rimbalzo con un open price di 62,55 dollari.

Il grafico presenta alcuni segnali operativi da tenere sotto osservazione assieme alla reazione del mercato alla pubblicazione dei dati. Si evince infatti la presenza di alcuni segni di debolezza sul titolo, dati principalmente dalla rottura della trendline di medio periodo (in verde) e del supporto statico (in giallo) in area $ 60,60. Testato, ma successivamente rigettato, anche il supporto successivo in area $ 57,20 preannunciando un potenziale rimbalzo. Quest’ultimo potrebbe essere confermato dalle buone notizie sui conti trimestrali e la fiducia da parte dei vertici del gruppo sul prosieguo del 2024, ma attenzione alle reazioni del mercato che talvolta possono risultare irrazionali.

L’oscillatore RSI a 14 periodi ha preannunciato il crollo delle scorse sedute attraverso la rottura del supporto dinamico (in blu) e di quello statico (in viola). Attualmente l’oscillatore ha testato l’area di ipervenduto, ma un eventuale rientro nella zona neutra con attacco alla prima resistenza statica potrebbe riportare il prezzo in un’area superiore alla trendline precedentemente violata al ribasso. Si necessita tuttavia almeno di una conferma in chiusura sopra tali livelli per poter pensare ad una correzione di breve periodo piuttosto che ad un crollo vero e proprio.

Attenzione allora alle reazioni degli analisti e degli operatori, in un contesto che si preannuncia pieno di incertezze nonostante le buone notizie sul fronte dei conti del trimestre.