Tutti i numeri 2019 di Piazza Affari: Azimut regina con +125%, anno nero solo per un titolo del Ftse Mib

Mai così bene dal 1998. Mancano ancora poche ore di contrattazioni, ma il 2019 andrà in archivio con il saldo annuo migliore degli ultimi 21 anni. Al 23 dicembre, l’indice FTSE Italia All Share registra un aumento del 29,2%. L’indice FTSE MIB registra un aumento del 30,4% (max annuale sopra i 24 mila punti il 20 dicembre 2019; minimo a 18.218 il 3 gennaio 2019). I dati contenuti nella review 2019 di Borsa Italiana sono più che lusinghieri con l’indice FTSE Italia STAR che nell’ultimo scorcio dell’anno ha recuperato la sottoperformance grazie all’effetto ‘ritorno PIR’ e registra una crescita su base annua del 28,9% portandosi sui nuovi massimi storici. Meno bene l’indice FTSE Italia MID Cap in crescita del 19,3%; l’indice FTSE Italia Small Cap in crescita del 27,8%.
La capitalizzazione complessiva delle società quotate si attesta a 651 miliardi di euro, con una crescita del 20,1% rispetto al 2018. La capitalizzazione è pari al 36,8% del PIL.
Top e flop del 2019
Guardando ai singoli titoli, regina indiscussa del 2019 è stata Azimut con un rialzo a tre cifre (+125% al momento), seguita da STM (+96,4%) e Amplifon (+83%) a completare il podio. Balzo del 72% circa per Ferrari che nel corso dell’anno ha più volte aggiornato i massimi storici, così come successo per Diasorin (+64%), Hera (+47%) e Poste Italiane (+46%).
Molto bene anche Banca Generali (+60%), tornata a far parte del gotha di Piazza Affari dopo l’ultima review di dicembre.
Unica nota stonata è Pirelli che con un saldo di -7% è l’unico titolo del Ftse Mib un rosso da inizio anno.
Record di ammissioni dal 2000 con 41 nuove società
A fine dicembre sono 375 le società quotate, di cui 242 società sul mercato MTA (78 sullo STAR), 1 strumento societario FIA su MIV e 132 su AIM Italia. In aggiunta, si contano 87 società su GEM (Global Equity Market), il mercato MTF che ospita titoli internazionali, e 15 fondi chiusi su MIV. Durante l’anno ci sono state 41 ammissioni di cui 35 IPO: 4 su MTA (di cui 2 su STAR) e 31 su AIM Italia. Un numero record dal lontano 2000. Le IPO erano state 31 nel 2018 e 32 nel 2017. Oltre alle 35 IPO, si aggiungono 6 ammissioni derivanti da fusioni e business combination. Ad aprile 2019 Borsa Italiana ha dato il benvenuto su MTA a Nexi. La quotazione di Nexi, maggiore IPO in Europa per ammontare raccolto.
Intesa Sanpaolo è l’azione più scambiata
Gli scambi di azioni nel 2019 (dati aggiornati al 23 dicembre), risultano sostanzialmente stabili e hanno raggiunto una media giornaliera di 2,2 miliardi di euro con 256.000 contratti. Complessivamente sono stati scambiati oltre 64 milioni di contratti e un controvalore di oltre 544 miliardi di Euro. Il massimo giornaliero per contratti è stato raggiunto il 4 novembre 2019 con 371.448 contratti scambiati e per il controvalore il 20 dicembre 2019 con 4,5 miliardi di Euro. E’ Intesa Sanpaolo l’azione più scambiata per controvalore del 2019 a Piazza Affari, con un totale di 61,4 miliardi di Euro e la più scambiata in termini di contratti con circa 4 milioni di contratti.
Consistente crescita degli scambi di azioni sul mercato AIM nel 2019 con volumi in aumento del 19,6%, con la media giornaliera degli scambi passata da 9,7 a 11,6 milioni di euro e del 56,3% con la media giornaliera dei contratti passata da 2.032 a oltre 3.100. Il massimo giornaliero per contratti e controvalore scambiato è stato raggiunto il 29 luglio 2019 con 38,6 milioni di Euro e 8.403 contratti scambiati. Nel 2019 si sono celebrati i primi 10 anni del mercato AIM Italia. Dal 2009 hanno debuttato su AIM Italia oltre 180 società, appartenenti a 10 settori, per una raccolta complessiva pari a 3,9 miliardi di euro.
Numeri record per gli ETF
Il 2019 è stato un anno record per Borsa Italiana che si conferma leader europea per contratti scambiati sui sistemi telematici sia su ETFPlus che sul MOT. La Review dei Mercati 2019 evidenzia per ETFplus, il mercato dove vengono negoziati ETF, ETC/ETN, la crescita degli strumenti quotati, saliti a 1.266; durante il 2019 sono stati quotati ben 215 nuovi ETF. Nel corso del 2019 hanno fatto il loro debutto nuovi emittenti tra i quali Vanguard e Goldman Sachs. L’Asset Under Management (AUM) ha raggiunto quota 81,2 miliardi di euro per gli ETF (dati al 23 dicembre), mentre l’AUM degli ETC/ETN si attesta a quota 6,6 miliardi. Il mercato degli ETF, ETC/ETN ha raggiunto una media per seduta di negoziazione pari a 420,8 milioni di Euro di controvalore e oltre 20.500 contratti (+8% rispetto alla media registrata nel 2018). Complessivamente su questi segmenti sono stati scambiati circa 105,2 miliardi e oltre 5 milioni di contratti. Il segmento ETC/ETN segna in particolare +10,2% dei contratti medi giornalieri. Record anche per la funzionalità RFQ su ETP, che nel 2019 ha visto transazioni per un totale di 9,9 miliardi, con una media giornaliera in crescita del +105% rispetto al 2018.