Tutte le novità di Leonteq, Occhetti: “Da settembre ancora più vicini agli investitori italiani”

Leonteq prepara lo sbarco in Italia, precisamente a Milano, che diventerà la sede italiana della società svizzera. Ne abbiamo, tra le altre cose, parlato con Marco Occhetti, managing director di Leonteq: “Apriremo gli uffici a Milano, Covid permettendo, a settembre. Stiamo attendendo le ultime approvazioni da parte dei regolatori e con piacere torneremo sul suolo italiano. In questo modo potremo essere più vicini agli investitori”.
Certificati, flussi ed interesse in crescita
Con Occhetti abbiamo avuto modo di parlare anche dei flussi che hanno caratterizzato i certificati in una fase così delicata: “Sicuramente alle grandi opportunità che questi strumenti hanno offerto. In marzo, nel momento del crollo dei mercati, ci aspettavamo comunque dei volumi in vendita e, invece, abbiamo trovato un comportamento abbastanza diverso. Noi avevamo all’incirca una sessantina di certificati Inverse Autocallable, quindi degli short, e siamo stati tra i primi a portare in Italia questo tipo di prodotto perché quando si fanno degli investimenti le cose sui mercati possono andare bene, ma anche male. Si è avuto un momento eccellente del mark to market, una gran parte è stata richiamata, altri hanno fatto il loro lavoro di hedging del portafoglio e abbiamo visto tantissime vendite perché gli investitori riuscivano a essere in utile rispetto al momento di entrata. In marzo e aprile, inoltre, abbiamo visto flussi in ingresso decisi, per dare delle percentuali direi 80% di acquisti e 20% di vendite. A livello di strumenti focalizzazione totale sui prodotti a cedola, che sia mensile o trimestrale. A livello di settori, invece, i clienti italiani sono principalmente focalizzati su titoli italiani. Noi proviamo a offrire strumenti su azioni americane, svizzere, europee e tutto quello disponibili, ma i maggiori flussi li vediamo sulle azioni italiane. In ogni caso, la diversificazione, all’interno del portafoglio di investimento, è molto importante”.
Educazione finanziaria, cosa fare per i certificati?
“Focalizzarsi sulla formazione, non c’è altro da fare. Noi organizziamo webinar, sul nostro sito web abbiamo una parte di formazione, nonché azioni sul territorio, che dal 2021 torneremo ad organizzare. E’ vero che notiamo molto più interesse da parte del retail, che comincia a vedere delle opportunità in questi strumenti che sono più complessi, ad esempio, di un Etf, ma vediamo più voglia di informarsi”.