Turchia: Erdogan stravince le elezioni, è il nuovo presidente
Recep Tayyip Erdogan è il nuovo presidente della Turchia. Il già premier islamico ha vinto al primo turno le prime elezioni presidenziali a voto diretto della storia del Paese, con il 52% dei voti a favore. Una vittoria schiacciante sul principale avversario, il conservatore Ekmeleddin Ihsanoglu, che ha raccolto circa il 38% dei voti, e sul candidato curdo, Selahattin Demirtas, fermo al 9,7%. Superando quota 50, Erdogan ha vinto senza dover ricorrere al ballottaggio.
Si tratta del suo ottavo successo elettorale consecutivo in 12 anni. Leader del Partito per la Giustizia e lo Sviluppo (in turco Adalet ve Kalkınma Partisi, Akp), è stato primo ministro dal 2003 (ancora prima, nel 1994, è stato sindaco di Istanbul). Il suo partito ha vinto con percentuali sempre crescenti le ultime tre elezioni legislative (2002, 2007 e 2012) e lui era il superfavorito nella corsa per la presidenza della Turchia. Erdogan prenderà il posto del suo compagno di partito Abdullah Gul a fine mese con un mandato di 5 anni, rinnovabile una sola volta.
Queste sono le prime elezioni presidenziali dirette per la Turchia. Prima, infatti, era il parlamento ad eleggere il Capo dello stato.
La Turchia
Secondo le previsioni dell’Ocse, riviste al rialzo un mese fa, il Prodotto interno lordo della Turchia registrerà nel 2014 una espansione del 3,3%, mentre nel 2015 è atteso un +4%. “L’economia della Turchia crescerà più forte nei prossimi anni – sostiene l’Ocse – ma rimane troppo dipendente dal capitale estero”. Tra i rischi, l’Ocse sottolinea le tensioni politiche interne e possibili turbolenze nei mercati finanziari globali a seguito delle variazioni di politica monetaria negli Stati Uniti.