Notizie Notizie Mondo Trimestrali Usa all’insegna dell’ottimismo, in serata il via con i conti di Alcoa

Trimestrali Usa all’insegna dell’ottimismo, in serata il via con i conti di Alcoa

11 Gennaio 2010 14:01

Parte questa sera l’earning season relativa agli ultimi tre mesi del 2009. A Wall Street verranno infatti presentati i risultati di Alcoa. I numeri saranno resi noti dopo la chiusura e il mercato si attende utili per azione (eps) pari a 0,063 dollari, contro i 4 centesimi registrati nel trimestre precedente e in netto rimbalzo rispetto alla perdita di 6 centesimi per azione nell’analogo periodo del 2008.


Ulteriori appuntamenti in settimana riguarderanno i risultati finanziari di altri membri del Dow Jones, come Intel e Jp Morgan. Intel presenterà i conti nell’after hour di giovedì 14, Jp Morgan prima dell’apertura della seduta del 15. Per il produttore di chip il mercato si attende un eps di 31,6 centesimi, in leggero calo dai 34 centesimi del trimestre precedente e in netto progresso dai 18 centesimi di 12 mesi prima. Ancor più significative le previsioni per Jp Morgan, che dovrebbe chiudere il trimestre con profitti pari a 42,9 centesimi per azione, mentre nello stesso periodo di un anno fa aveva registrato una perdita di 42 centesimi.


Quella di Jp Morgan è una storia emblematica della stagione delle trimestrali alle porte, che potrebbe mostrare il primo aumento degli utili in oltre due anni proprio in considerazione di un raffronto “facilitato”. Il confronto avviene infatti con un periodo, l’ultimo trimestre del 2008, che aveva subito in pieno l’ondata della bufera sul credito, con le perdite delle sole società finanziarie che avevano gravato sui profitti complessivi della Corporate America per oltre 80 miliardi di dollari.


In Europa invece la settimana sarà caratterizzata dalla riunione della Bce di giovedì che dovrà decidere sui tassi di interesse dell’Eurozona. Il consensus stima tassi invariati ai minimi storici dell’1 per cento. Ma l’attenzione degli operatori sarà rivolta alle  dichiarazioni che saranno rilasciate dai vertici della banca centrale in merito alle operazione di exit strategy dai piani di stimolo all’economia. L’eliminazione di questi piani potrebbe frenare la ripresa economica in atto nei principali paesi europei. Secondo quanto chiarito nell’ultimo bollettino mensile della Bce nel breve termine l’inflazione in Europa dovrebbe registrare un incremento. Per questi motivi il consensus stima che i tassi di interesse dell’Eurozona verranno aumentati all’1,50 per cento entro la fine del 2010.