Notizie Dati Bilancio Mondo Trimestrali: bene Texas Instruments, un po’ meno Ibm

Trimestrali: bene Texas Instruments, un po’ meno Ibm

21 Aprile 2009 08:32

Texas Instruments e Ibm hanno pubblicato ieri, dopo la chiusura dei mercati, i risultati relativi al primo trimestre dell’anno. Il mercato, nell’after hour, ha premiato i risultati del gruppo di Dallas e “rimandato” quelli di International Business Machines. 


Il gruppo di Dallas ha concluso i primi tre mesi del 2009 con un utile di 17 milioni di dollari, pari a 1 centesimo per azione, in forte calo rispetto ai 662 milioni di dollari (49 centesimi per azione) dello stesso periodo dello scorso anno. Gli analisti avevano tuttavia previsto una perdita di tre centesimi di dollaro per azione. In netto arretramento anche i ricavi, del 36% a 2,09 miliardi di dollari dai 3,27 del primo trimestre 2008, contro attese degli analisti di mercato che si attestavano a 1,9 miliardi di dollari. Positivo l’outlook rilasciato per il trimestre in corso. Secondo Texas Instruments gli utili per azione dovrebbero attestarsi nell’intervallo tra uno e quindici centesimi per azione con ricavi tra 1,95 e 2,40 miliardi di dollari. Dati e previsioni che indicano un superamento della fase più acuta della crisi come sembrano confermare le parole dell’amministratore delegato, Rich Templeton secondo il quale i principali clienti avrebbero terminato la fase di riduzione dei magazzini, pur in un panorama economico che rimane caratterizzato da numerose incertezze.


Meno brillante il primo trimestre per Ibm soprattutto per ciò che concerne i ricavi, calati a 21,71 miliardi di dollari dai 24,5 del primo trimestre del 2008 e peggio delle attese degli analisti a 22,5 miliardi di dollari. Leggero arretramento anche per i profitti a 2,30 miliardi di dollari da 2,31 pari a un utile per azione di 1,70 dollari (da 1,64). In questo caso il risultato è stato migliore delle previsioni degli analisti fissate a 1,66 dollari per azione. Il numero uno del colosso informatico, Samuel Palmisano, ha confermato le previsioni per l’intero 2009 che dovrebbe concludersi con un earning per share a 9,20 dollari e la guidance che vede utili per azione tra i 10 e gli 11 dollari nel 2010.