Triboo: Ebitda 2020 in aumento del 48% grazie a crescita nell’eCommerce. Confermata guidance piano industriale 2020-2022
Il consiglio di amministrazione di Triboo – gruppo attivo nel settore digitale, quotato sul mercato MTA di Borsa Italiana e che controlla questa testata – riunitosi lo scorso 19 marzo sotto la presidenza di Riccardo Maria Monti, ha esaminato e approvato la relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2020. Il gruppo ha mandato in archivio il 2020 con ricavi e marginalità in crescita rispetto al precedente esercizio e sono stati “contenuti gli effetti Covid-19 grazie alla crescita dell’eCommerce, ad efficienze e riduzione di costi”. Post conti a Piazza Affari il titolo Triboo balza di circa il 4% a 1,295 euro.
“Nel 2020 il Gruppo Triboo continua a crescere, proponendo ai propri clienti soluzioni all’avanguardia nel panorama digitale – commenta Giulio Corno, amministratore delegato di Triboo -. In un contesto macroeconomico di eccezionale difficoltà cresciamo anche in termini di marginalità, superando i risultati attesi dagli analisti e confermando le linee guida del piano industriale 2020-2022″.
2020 con numeri in crescita
Nel dettaglio, Triboo ha visto il gross merchandise value (GMV), ovvero il valore dei ricavi delle vendite e della prestazione dei servizi al lordo dei costi diretti di prodotto, balzare del 50% a 189,4 milioni di euro contro i 126,6 milioni del 2019, mentre i ricavi netti sono aumentati dell’8% a 83,3 milioni dai 77,2 milioni del 2019. Crescita a doppia cifra per l’Ebitda che è salito del 48% a 12,6 milioni dai 8,6 milioni del 2019. Il risultato netto consolidato del 2020 si è, invece, attestato a 0,8 milioni, ed è penalizzato, spiega la società nel comunicato diffuso stamattina, da circa 1,4 milioni di svalutazioni prudenziali degli avviamenti e di alcune partecipazioni minori oltre che dal carico fiscale per 0,9 milioni. La posizione finanziaria netta è stata pari a -5,5 milioni, è in sensibile miglioramento rispetto ai -9,9 milioni al 31 dicembre 2019.
Osservando le performance delle singole aree di business, T-Commerce ha evidenziato un +46% in termini di ricavi e un Ebitda di 8,1 milioni rispetto ai 4,9 milioni del 2019; T-Agency ha registrato un ribasso del 18% in termini di ricavi e un Ebitda di 1,1 milioni contro i 1,6 milioni dell’esercizio 2019; e infine T-Mediahouse ha mostrato una flessione del 20% in termini di ricavi e un Ebitda di 2,2 milioni rispetto ai 3 milioni al 2019.
Confermata guidance piano industriale 2020-2022
Il management di Triboo ha sottolineato che “sulla base dei dati consuntivati nell’esercizio 2020 ed alla luce delle previsioni di risultato per il 2021, pur in un contesto globale inevitabilmente condizionato dal perdurare della pandemia Covid-19 e non potendo escludere eventuali ulteriori impatti negativi derivanti dal protrarsi dell’emergenza sanitaria nazionale e mondiale, il gruppo ritiene di confermare la guidance prevista dal piano industriale 2020-2022”.