Notizie Trading e Mercati Trading online e donne, poche ma abili. E la loro psiche le aiuta a ridurre le probabilità di perdita

Trading online e donne, poche ma abili. E la loro psiche le aiuta a ridurre le probabilità di perdita

8 Marzo 2022 10:20

L’attività di trading continua a vedere un dominio dei maschi, ma le donne che investono in borsa non mancano di spiccare per alcune loro abilità, a partire da una più attenta gestione del rischio. In occasione della Festa della  Donna, un’analisi pubblicata dagli analisti di InvestinGoal fa il punto sul trading al femminile.

Donne trader che comunque non sono così poche come si pensa. Già nel 2018 la ricerca “The Modern Trader” rivelava che il 19% dei trader online mondiali erano donne. Nel solo Regno Unito, le donne costituivano il 12,5% dei trader, con un aumento del 10% rispetto all’anno precedente. I dati degli ultimi dieci anni mostrano una tendenza simile. Nel 2015, il broker online City Index completava ancora uno studio evidenziando che il 46% in più di donne aveva aperto conti di trading con l’azienda nel primo trimestre. Inoltre, dal 2001 il numero di trader donne che aprono conti è aumentato annualmente dell’1,434%.

Uno dei punti salienti che caratterizza le donne sono le differenze psicologiche naturali che, stando a diversi studi, risultano più avverse al rischio dei colleghi uomini e hanno una migliore gestione del rischio, capace di tradursi in sessioni di trading precise, frutto di ricerche sui mercati e in forza di negoziazioni capaci di ridurre le probabilità di perdita. Se dunque lo stereotipo comune tende a descrivere le donne come più votate alle emozioni, in realtà la migliore gestione del rischio e l’autodisciplina le portano nel mondo reale ad attuare investimenti maggiormente calcolati, con una maggiore capacità di gestione di fallimenti e perdite.

InvestinGoal ha sentito sul tema alcune delle più importanti trader a livello mondiale. Per Karen Foo, trader di Singapore, “le trader donne sono spesso più conservatrici e non corrono rischi eccessivi. Certo, non sto facendo generalizzazioni poiché ognuno è diverso. I trader maschi tendono a correre più rischi: ci sono pro e contro di entrambe le parti”.

Sharon Connolly, da Sydney, sostiene dal canto suo che “le donne tengono più a lungo i titoli a bassa performance. Questo può essere ottimale in quanto dà loro la possibilità di rialzarsi, ma anche tenere troppo a lungo e rifiutarsi di vendere per motivi sentimentali può essere un problema. Gli uomini tendono più a “dare in escandescenza”. Ciò significa che acquistano senza le dovute considerazioni e vendono troppo rapidamente. Tuttavia, questa è una generalizzazione enorme”.

Secondo la slovena Neza Molk, invece, “alcune persone dicono che le donne sono più pazienti degli uomini e questo è considerato un vantaggio, ma non credo ci siano davvero grandi differenze. Secondo me, le abilità e la strategia dipendono maggiormente dalla conoscenza, dagli obiettivi e dalla personalità di un individuo”.