News Notizie Italia Torna il sereno a Piazza Affari, tra i migliori Intesa e Stm

Torna il sereno a Piazza Affari, tra i migliori Intesa e Stm

Pubblicato 14 Aprile 2010 Aggiornato 19 Luglio 2022 15:27
L'effetto Intel si è fatto sentire anche sul listino milanese che ha archiviato la seduta in netto territorio positivo dopo il segno meno di ieri. Il colosso americano ha annunciato di aver chiuso il primo trimestre con un utile netto quasi quadruplicato a 2,422 miliardi di dollari. Il giro d'affari è cresciuto del 44%. Sul fronte macro è stato annunciato che la produzione industriale nell'Eurozona è aumentata dello 0,9% e dello 0,7% nell'Unione Europea, dimostrando che l'economia è in una fase di ripresa. A dare man forte ci ha pensato anche il buon andamento di Wall Street che aspetta questa sera la pubblicazione del Beige Book, il rapporto della Fed sullo stato di salute dell'economia americana. A Piazza Affari il Ftse Mib ha guadagnato l'1,23% a 23.480 punti, l'All Share l'1,15% a quota 23.983.

A Milano, la prima beneficiaria dei conti superiori alle attese diffusi da Intel è stata Stm che ha vantato un progresso del 3,12% a 7,75 euro. Le quotazioni dell'azienda italo francese sono state spinte al rialzo anche dai conti dell'olandese Asml che ha chiuso i primi tre mesi del 2010 con un utile netto di 107 milioni e ha confermato una netta ripresa del comparto tecnologico, prevedendo addirittura vendite record per l'esercizio in corso.

Intesa SanPaolo è balzata del 3,57% a 2,90 euro riavvicinando quota 3 euro. Ca' de Sass ha cavalcato le promozioni degli analisti e le indiscrezioni di stampa sul collocamento a Morgan Stanley di una quota di Fideuram prima della quotazione in Borsa. Indiscrezioni smentite oggi da Domenico Siniscalco, responsabile per l'Italia della banca d'affari Usa. Equita sim ha espresso buy sul titolo con target price a 3,4 euro, mentre un'altra primaria sim italiana ha alzato la raccomandazione a outperform con prezzo obiettivo a 3,2 euro. Bene anche il resto del comparto bancario, in particolare Banco Popolare (+2,49% a 5,36 euro), Unicredit (+1,44% a 2,28 euro) e Ubi Banca (+3,69% a 10,40 euro, miglior titolo del Ftse Mib).