Torna il BTP Italia: in offerta dal 19 al 22 novembre, durata scende a 4 anni
Partirà il 19 novembre l’offerta del nuovo BTP Italia, il titolo di Stato indicizzato al tasso di inflazione nazionale pensato in origine per il risparmiatore individuale. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha comunicato che l’offerta della dodicesima emissione sarà da lunedì 19 a giovedì 22 novembre 2018 si terrà la prossima emissione del BTP Italia, il titolo di Stato indicizzato al tasso di inflazione nazionale che, in questa emissione, torna alla durata di 4 anni già proposta in passato.
Le precedenti emissioni, compresa l’ultima andata in scena a metà maggio, prevedevano una durata di 6 anni. L’ultima tornata di BTP Italia, arrivata poco prima dello scoppio delle tensioni sull’Italia con il concretizzarsi dell’ipotesi governo M5S-Lega, vide l’emissione di 8,5 mld di titoli con il 76,7% della domanda in arrivo dagli istituzionali.
Caratteristiche del nuovo BTP
Il nuovo BTP Italia presenta le stesse caratteristiche dei precedenti collocamenti: cedole semestrali indicizzate al FOI (Indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, al netto dei tabacchi), a cui si aggiunge il pagamento del recupero dell’inflazione maturata nel semestre (con la previsione di un floor in caso di deflazione, che garantisce che le cedole effettivamente pagate non siano comunque inferiori al tasso reale garantito definitivo), rimborso unico a scadenza e, per chi acquista all’emissione durante la fase del collocamento dedicata ai risparmiatori individuali ed altri affini e conserva il titolo fino a scadenza, corresponsione del Premio Fedeltà al momento del rimborso.
Collocamento in due fasi
Il titolo sarà collocato sul mercato, attraverso la piattaforma elettronica MOT di Borsa Italiana, in due fasi: la Prima Fase, da lunedì 19 a mercoledì 21 novembre (tre giorni che potranno essere ridotti a due in caso di chiusura anticipata), sarà riservata ai risparmiatori individuali ed altri affini, mentre la Seconda Fase, che si svolgerà nella sola mattinata del 22 novembre, sarà riservata agli investitori istituzionali. Per questi ultimi il collocamento potrebbe prevedere un riparto, nel caso in cui il totale degli ordini ricevuti risulti superiore all’offerta finale stabilita dal MEF. Al contrario, per i piccoli risparmiatori ed altri affini non sarà applicato alcun tetto massimo, assicurando la completa soddisfazione degli ordini, come in tutte le precedenti emissioni.