Tobin Tax: Jerusalmi, tassa dovrebbe essere tolta. E’ un danno per il Paese
La Tobin Tax dovrebbe essere tolta. Così Raffaele Jerusalmi, amministratore delegato di Borsa italiana, commenta la tassa sulle transazioni finanziarie, come riportato dalle maggiori agenzie di stampa. L'occasione è stata il Trading On Line Expo 2013 in corso a Palazzo Mezzanotte. Jerusalmi spera che "il Governo si renda conto che la tassa penalizza solo gli investitori, i risparmiatori e le imprese e allontana gli investitori esteri, ma soprattutto quelli italiani, dagli investimenti nel nostro Paese. Non è un grande aiuto per le imprese". Jerusalmi ha poi spiegato come in Francia stiano pensando di toglierla o modificarla mentre a livello europeo il processo sembra essersi fermato.
La tassa, a detta del numero uno di Borsa Italiana, "se applicata solo in uno o due paesi scoraggia ad investire nelle azioni del proprio Paese". Certo, spiega Jerusalmi, "è difficile valutare gli impatti ma è chiaro che c'è un danno, in primo luogo il costo addizionale per gli intermediari e poi le difficoltà di comprensione per gli investitori".
La tassa, a detta del numero uno di Borsa Italiana, "se applicata solo in uno o due paesi scoraggia ad investire nelle azioni del proprio Paese". Certo, spiega Jerusalmi, "è difficile valutare gli impatti ma è chiaro che c'è un danno, in primo luogo il costo addizionale per gli intermediari e poi le difficoltà di comprensione per gli investitori".