News Notizie Italia Tlc: Commissione europea avvia indagine per valutare proposta jv Hutchison/VimpelCom in Italia

Tlc: Commissione europea avvia indagine per valutare proposta jv Hutchison/VimpelCom in Italia

Pubblicato 30 Marzo 2016 Aggiornato 19 Luglio 2022 15:53
La fusione tra 3Italia e Wind finisce nel mirino di Bruxelles. La Commissione europea ha, infatti, avviato un'indagine approfondita per valutare se la proposta di joint venture tra le attività di telecomunicazioni dell'asiatica Hutchison (3Italia) e dei russi di VimpelCom (Wind) in Italia è in linea con il regolamento UE sulle concentrazioni. "La commissione - si legge in una nota - teme che l'operazione possa causare un aumento dei prezzi e una diminuzione dell'offerta e dell'innovazione per gli utenti di telefonia mobile in Italia".

"I servizi di telefonia mobile hanno sempre più peso nella nostra vita quotidiana. Non usiamo i telefonini solo per comunicare con amici e familiari, ma anche per leggere le notizie, fare acquisti online o controllare gli orari del treno - afferma la commissaria per la Concorrenza, Margrethe Vestager -. Dobbiamo accertarci che l'operazione proposta non comporti un aumento dei prezzi o un restringimento dell'offerta dei servizi mobili per i consumatori italiani".

In particolare, la commissione valuterà la misura in cui le parti sono in stretta concorrenza tra loro, gli incentivi della joint venture a competere sul mercato e la potenziale reazione dei concorrenti. La Commissione avrà a disposizione 90 giorni (fino al 10 agosto 2016) per prendere una decisione.

Da Bruxelles ricordano che l'operazione annunciata lo scorso agosto prevede la fusione di Wind, controllata di VimpelCom, e di H3G, controllata di Hutchison, che sono rispettivamente il terzo e il quarto operatore sul mercato italiano per la fornitura di servizi di telecomunicazioni mobili al dettaglio. Con la concentrazione il numero di operatori di rete mobile lungo la penisola passerebbe da quattro a tre, creando il più grande operatore mobile per numero di clienti, seguito da due operatori di rete mobile di portata analoga, ovvero Tim e Vodafone.